Apple come antifurto! Moto quasi rubata, se non fosse per l’AirTag

Grazie al sistema di tracciamento dell’AirTag, un uomo è riuscito a ritrovare la sua motocicletta rubata. Una storia a lieto fine, grazie ad Apple.

I furti delle moto, possono essere sventati dall’AirTag – Meteoweek.com

Di antifurti per moto e macchine, il commercio ne è pieno. Dai più sofisticati, ai più semplici ma mirati. Ma della Apple, non ne avevamo mai sentito parlare. Non c’è alcun dubbio, i furti di scooter e di moto sono una piaga tanto odiosa quanto difficile da estirpare, in quanto è più facile rubare una moto che una macchina, e ogni aiuto e dispositivo meccanico ed elettronico, oltre alla più meticolosa prudenza, può essere di aiuto quando si tratta di non farsi sottrarre la propria motocicletta. Un uomo residente a Renton negli Stati Uniti è riuscito a localizzare la sua moto rubata grazie ad un AirTag. 

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Quando gli airTag, posizionati nel modo giusto, sventano un furto

Un’episodio curioso svoltosi in America dove – come riporta il sito appleinsider.com – un residente di Washington avrebbe ritrovato la propria moto grazie all’AirTag, quei piccoli oggetti circolari bluetooth che lavorano nell’ecosistema Apple e che possono essere applicati su piccoli oggetti come mazzi di chiavi e borse, addirittura sui collari dei cani, per poi essere localizzati attraverso la rete di iPhone circolanti consentendo così di ritrovare i propri oggetti smarriti.

Brandon, questo il nome del motociclista, ha esperienza con il furto di motociclette, visto che all’inizio dell’anno gli è stata rubata la sua vecchia moto, e a parte una grande rabbia, ha s+deciso di voltare pagina e comprarne un’altra. Conscio dell’accaduto, ha deciso di acquistare un AirTag e di nasconderlo nella sua nuova moto per evitare ulteriori sorprese. Un piccolo oggetto che non da nell’occhio, può sempre tornare utile. Ed ecco che, martedì mattina, è avvenuto quello che temeva maggiormente: la motocicletta è stata rubata nel parcheggio del suo appartamento.

Dopo aver applicato un AirTag alla propria moto e, dopo essersi accorto del furto, l’avrebbe localizzata in poco tempo non troppo distante dal luogo del furto, praticamente intatta. L’episodio potrebbe essere spiegato in un modo semplice:la polizia pensa che i ladri si siano accorti della presenza di un AirTag applicato al veicolo attraverso una notifica sul proprio iPhone, visto che gli AirTag notificano ai possessori dello smartphone Apple che stanno spostandosi insieme ad un AirTag non di loro proprietà, e che quindi abbiano scelto di non correre rischi abbandonando la moto.

Come funziona l’AirTag – MeteoWeek.com

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Grazie all’app e al suo iPhone, Brandon è riuscito ad individuare la moto che, fortunatamente, era stata abbandonata nel parcheggio. Effettuata la denuncia, Brandon è rientrato a casa felice e contento

Per ogni evenienza e maggiore sicurezza, le tecniche per limitare al massimo le possibiltà di furto della propria moto sono sempre le stesse, e ve le elenchiamo qui, in modo da essere sempre preparati:

mai abbandonare la propria moto in luoghi isolati o troppo affollati che permetterebbero ai ladri di passare inosservati e rubarla. Che ci sia troppa gente o che ce ne sia troppo poca, la prudenza non è mai troppa.

più dispositivi antifurto, sia meccanici che elettronici contemporaneamente a proteggerla con la preferenza per quelli che vincolano la moto al terreno e rendono più complicato e lento asportare fraudolentemente dal parcheggio la vostra motocicletta. Basti guardare l’airtag che, in due semplici mosse, ha sventato la rapina. Conviene nasconderlo però.

in caso di furto denunciare prima possibile con una telefonata alla Polizia per attivare le ricerche del veicolo in concomitanza con il furto ed evitare che eventuali reati commessi dai ladri  con il vostro veicolo possano ricadere su di voi.