Da ieri è disponibile nei cinema il film Monster Hunter, basato sull’omonima saga di videogiochi sviluppata dalla giapponese Capcom. Il film è ambientato in un deserto post-apocalittico in pieno stile Mad Max, e vede il ritorno dei pericolosi e giganti mostri tipici della saga. Diretto da Paul W.S. Anderson, nel cast spicca la figura della moglie Milla Jovovich, ormai un’istituzione per i film action nonché già protagonista di Resident Evil (2002), sempre pubblicato da Anderson
Il 2004 è un anno cruciale per gli appassionati di Monster Hunter, saga videoludica che proprio in quell’anno vide la pubblicazione del suo primo capitolo su PlayStation 2. A sviluppare la serie è la giapponese CAPCOM, che ha raccolto un enorme successo dal pubblico proprio grazie alla creazione del nuovo marchio.
Monster Hunter ha fatto scuola nel mondo dei videogiochi di ruolo, grazie alle sue peculiari caratteristiche di ibrido GDR-action. I giocatori infatti guidano il proprio personaggio all’interno di un mondo al confine tra modernità e antichità, popolato di pericolose creature giganti di diverse fattezze.
Dopo anni di successi sulle console da gioco, Monster Hunter ha fatto il suo primo debutto anche nei cinema con la prima pellicola dedicata alla celebre serie videoludica.
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Dalla giornata di ieri, 17 giugno, è disponibile in tutti i cinema Monster Hunter, il primo adattamento cinematografico dedicato alla saga di videogiochi diretto da Paul W.S. Anderson. Il film a dir la verità è già stato reso disponibile nelle sale statunitensi a partire dal 18 dicembre dello scorso anno, mentre è giunto soltanto ieri nei cinema italiani.
L’ambientazione si discosta leggermente dalle rigogliose foreste tropicali o dagli antichi canyon già visti nelle trasposizioni videoludiche: in questo caso siamo di fronte ad un setting post-apocalittico che ricorda molto da vicino Mad Max. La protagonista, Natalie Artemis (la cui attrice rappresentativa è Milla Jovovich, volto noto nel panorama dei film action) è a capo di una forza militare d’élite che si ritrova catapultata in un mondo popolato da creature giganti.
All’interno di questo mondo parallelo, il gruppo si unisce ad un misterioso cacciatore (interpretato da Tony Jaa, stuntman thailandese con parecchi film all’attivo) e assieme si fanno largo alla ricerca della via di casa affrontando i temibili mostri giganti.
La figura di spicco nella pellicola è proprio Milla Jovovich, moglie del regista e produttore Paul W.S. Anderson con il quale ha già avuto un trascorso cinematografico piuttosto importante. Stiamo parlando di Resident Evil, film uscito nel 2002 che ha consacrato definitivamente l’attrice statunitense di origine ucraina come una delle esponenti principali per i film action.
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Come fonte d’ispirazione per la realizzazione del film, Anderson ha preso spunto da Monster Hunter World: “Mi sono innamorato quasi subito dell’immaginario, dei paesaggi e della magia del gioco. Giocando ho iniziato anche ad immaginare il videogame sul grande schermo ed è stato il primo passo. Mi è sembrata una fantastica opportunità per costruire un intero mondo da portare sul grande schermo, c’erano infinite storie da raccontare. Più ci pensavo, più le storie e i personaggi prendevano forma”
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