Pulire il filtro del condizionatore: una buona norma per garantire la qualità dell’aria e per preservare la nostra salute. Ma a che costo? e Ogni quanto andrebbe sanificato?
Quando il caldo estivo inizia a farsi sentire, come in questi giorni, si avverte la necessità di riaccendere il condizionatore per migliorare il clima all’interno della propria abitazione,. che sia per noi o per i nostri amici a quattro zampe.
Il caldo può infatti diventare opprimente e rendere più difficile svolgere le azioni quotidiane.Esistono certamente diversi altri modi, meno cari, per limitare l’ingresso dell’aria calda dentro casa: tenere le serrande abbassate nelle ore calde, aprire le finestre e far circolare l’aria solo nelle prime ore del mattino, ma non c’è nulla come il condizionatore per rinfrescare in poco tempo e in maniera efficace.
Prima di ricominciare ad utilizzare il condizionatore, ci sono alcuni aspetti da prendere in considerazione. Bisogna informarsi infatti sulla normativa vigente, per essere sicuri di non commettere errori e di eseguire tutto nel pieno rispetto delle regole.
Ecco quindi come pulirlo, ogni quanto, e perchè potrebbe intaccare la nostra salute.
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Come pulire il condizionatore
La manutenzione non comporta sforzi eccessivi e può essere realizzata con il semplice fai da te.
Per ottimizzare il suo utilizzo e consumo, questo elettrodomestico deve essere infatti pulito almeno due volte l’anno, nei mesi primaverili, prima di accenderlo in vista dell’estate e ad ottobre quando lo sostituiamo con i termosifoni.
Un condizionatore pulito vuol dire respirare aria pulita, soprattutto quando in casa ci sono bambini o animali, il filtro senza incrostazioni non solo limiterà la proliferazione di batteri e polveri, fastidiosi per chi ha allergie, ma eviterà blocchi quando è in funzione, prolungandone la durata.
Quindi, per preservare la vostra salute, è strettamente necessario pulirlo prima id farlo ripartire dopo mesi di chiusura.
Ma osserviamo bene la procedura per pulire condizionatore e filtro.
- La prima cosa da fare è staccare la presa dell’alimentazione elettrica, per non rischiare spiacevoli incidenti durante le fasi di pulizia, come rimanerci, per essere schietti. Una volta messo in sicurezza il condizionatore, non ci resta che iniziare.
- Tolto il coperchio esterno dell’apparecchio, dobbiamo rimuovere la polvere. Il metodo più veloce ed efficace è quello di utilizzare l’aspirapolvere, capace di togliere molta più polvere di quella che potremmo toglier noi a mano libera. In pochi minuti il nostro condizionatore sarà libero dalla polvere che si è accumulata nel corso dei mesi. Per esseri sicuri e avere una pulizia approfondita, non dovete far altro che munirvi di un panno in microfibra, di uno sgrassatore per rimuovere lo sporco e l’unto e un buon germicida e passarli nella parte interna del condizionatore.
Se non amate i prodotti chimici, potete utilizzare prodotti naturali come l’aceto ottimo contro il grasso, o il Tea Tree Oil una soluzione naturale che disinfetta, deodora e rispetta l’ambiente, defetta anche per i piccolo deumidificatore, soprattutto in autunno, essendo un ottimo modo per combattere il raffreddore. Basta diluirne poche gocce in acqua e aceto e avrete il vostro detergente naturale.
Un altro aspetto a cui fare molta attenzione è il posizionamento dello scolo dell’acqua di condensa e ricordarsi di pulirlo. Un errore frequente è posizionare lo scolo in maniera errata, portando l’acqua di condensa a cadere nella proprietà di un altro condomino.
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Pulire il filtro: una piccola guida a step
- Se il condizionatore è formato da carboni attivi, dobbiamo togliere quelli esauriti e lavare con acqua tiepida quelli ancora buoni.
- Se l’apparecchio ha i filtri normali, li dobbiamo smontare facendo molta attenzione a non romperli. Dopo averli spolverati con un aspirapolvere o uno straccio, per rimuovere l’eccesso di polvere, dobbiamo lavarli.
- Immergete il filtro in acqua tiepida e sapone neutro, una volta tolto lo sporco superficiale, è bene disinfettarlo e sgrassarlo con appositi prodotti. Potete anche immergerlo in sapone intimo o bicarbonato e aceto.
Per una scelta ecologica infatti i detergenti chimici possono essere sostituiti da acqua e aceto di vino o bicarbonato, entrambi ottimi sgrassatori e disinfettanti.
- A lavaggio ultimato non dovete far altro che farlo asciugare all’aria aperta lontano dal sole prima di rimetterlo al suo posto.
Ricordiamo anche la consueta manutenzione eseguita da esperti!
Il costo di un condizionatore varia a seconda del modello scelto. Infatti, dei condizionatori di tipo tradizionale (quelli con sistema on-off) hanno un costo più basso rispetto ai cosiddetti condizionatori inverter che sono in grado di offrire un comfort ottimale con un ridotto consumo di energia elettrica.
In base dunque alla tipologia di condizionatore, alla potenza e agli accessori il costo dei condizionatori è compreso in un range che va dai 400€ ai 1000€.