Ecco Zero Latency, la prima arena da gioco in Italia in realtà virtuale con modalità free-roam, dove si gioca con gli amici all’interno di mondi digitali
Da poco più di un mese – più precisamente sabato 8 maggio 2021 – a Milano sono aperte le porte di Zero Latency, nonché la prima arena da gioco in realtà virtuale con modalità free-roam, ovvero dove ci si muove liberamente e fisicamente. È la prima in tutta Italia ad offrire questa tipologia di esperienza, dando il via a quella che potrebbe essere considerata una nuova modalità di incontro post-pandemia. Un’idea per unire gioco e digitale, che in questo primo mese ha riscosso un buon successo. E non è l’unico caso, in quanto le altre arene europee del franchise australiano (come ad esempio quella di Madrid) stanno funzionando.
Quella di Milano (Via Bisceglie 74, periferia ovest) è la 52esima sede nel mondo, e permette di vivere un’esperienza di realtà virtuale condivisa in uno spazio di gioco da 140 metri quadrati. All’interno, quello che sorprende rispetto al giocare da casa di fronte ad uno schermo è la possibilità di interagire con uno o più compagni che vediamo fisicamente accanto a noi (con sensori e avvisi che ci impediscono di andarci a sbattere contro) e con i quali parliamo per condividere tattiche improvvisate o semplicemente la meraviglia di essere insieme in un non-luogo.
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Le esperienze in realtà virtuale di Zero Latency a Milano
Sorprendentemente, nell’esperienza introduttiva di Zero Latency – Engineerium – non si spara. Qui, derivazioni Maya, animali fantastici e l’essenza del virtuale permettono di vivere in prima persona mondi impossibili. A questo si aggiungono sentieri sospesi in aria sopra una vasta distesa di mare, sottili lembi di terra attorniati da (finte) cadute libere che mettono a dura prova le vertigini dei giocatori e altro ancora. Una cosa è certa: in quel momento ci si dimentica facilmente di essere a Milano, a 5 minuti dalla fermata della metro Bisceglie e su un pavimento perfettamente in bolla. Chiaramente, lo scopo del gioco è andare avanti e scoprire cosa ci sarà dopo.
Ma la più grande attrazione è sicuramente Far Cry VR, appunto giocabile in versione free-roam. Un grande titolo per un’esperienza altrettanto di rilievo: l’effetto è visibile nel video sottostante.
Non mancano poi l’esperienza spaziale Singularity e altri due titoli in arrivo, tra cui uno dedicato ai bambini dai 10 anni in su. Le arene sono strutturate per accogliere fino a 8 partecipanti alla volta, ridotti per ora al numero di 6 causa distanziamento sociale per Covid-19.
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Il “dietro le quinte” del virtuale è gestito da zainetti-PC targati HP, cui si aggiungono cuffie, visori e un fucile reale. Per provare Zero Latency è sufficiente effettuare una prenotazione sul sito; i prezzi vanno dai 15 ai 40€ a persona, in base all’esperienza scelta. A breve, l’apertura in Italia di un secondo Zero Latency è attesa a Roma.