WhatsApp, in arrivo la funzione di verifica Flash Call: ecco in cosa consiste

In un prossimo aggiornamento, WhatsApp introdurrà una nuova feature di verifica e autenticazione rapida denominata Flash Call: ecco il suo funzionamento

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In arrivo su WhatsApp una nuova funzione che permette un’autenticazione più rapida e comoda – MeteoWeek.com

Nella versione beta per Android 2.21.11.7, WhatsApp ha lasciato un indizio riguardante il lancio di una nuova funzione. Si chiama Flash Call e consiste in un metodo di verifica automatica tramite chiamata. Scoperta dal team di WABetaInfo, è in sviluppo e verrà quindi implementata sull’app di messaggistica con un prossimo aggiornamento. Al momento, nella versione iOS di WhatsApp non vi è traccia della suddetta funzione. Scopriamola più nel dettaglio.

WhatsApp e la nuova funzione Flash Call: in cosa consiste?

Chi leggendo il nome sperava che la nuova feature si trattasse di un’opzione per contattare amici e parenti purtroppo rimarrà deluso. Infatti, con Flash Call, WhatsApp vuole offrire ai propri utenti la possibilità di eseguire l’accesso in maniera più semplice e veloce rispetto a oggi. A prima vista la funzione risulta particolarmente utile, in quanto (al primo login) permette di attivare il servizio di messaggistica senza l’invio di un SMS con codice OTP.

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In pratica, Flash Call introduce un metodo di autenticazione automatico: al primo avvio WhatsApp consentirà all’utente di ricevere una chiamata al numero di telefono legato alla SIM dello smartphone in uso. Dopo l’aggancio della comunicazione il servizio terminerà automaticamente la chiamata per autenticare l’utente. Un sistema sicuramente più immediato, grazie al quale l’utente non dovrà fare granché.

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Alcune schermate relative alla funzione – MeteoWeek.com | fonte: WABetaInfo

La verifica del numero di telefono avviene grazie al seguente meccanismo: WhatsApp chiederà di ottenere l’accesso alla cronologia delle chiamate. Se l’utente acconsente, sfruttando questa possibilità l’app può verificare se l’ultimo numero telefonico presente nella cronologia è identico al numero che fornisce il codice a 6 cifre. Si tratta di un numero sempre diverso, quindi non c’è possibilità di sfruttare la feature per tentare autenticazioni illegittime. WABetaInfo specifica che l’applicazione non utilizzerà la cronologia delle chiamate per altri scopi, se non appunto per la verifica dell’utente.

Flash Call sarà ovviamente una funzione facoltativa: si potrà continuare ad accedere a WhatsApp confermando il codice a 6 cifre ricevuto tramite SMS. Al momento, l’azienda di proprietà del gruppo Facebook sta progettando una schermata di introduzione della feature, per spiegare il motivo per il quale necessita del permesso di inviare e gestire chiamate, oltre ad accedere alla loro cronologia.

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Come anticipato, le Flash Call saranno disponibili soltanto su WhatsApp per dispositivi Android. Questo perché Apple non ha messo a disposizione alcuna API pubblica per la lettura del registro chiamate sul proprio sistema operativo. Come si è evinto, l’autorizzazione è invece cruciale per il funzionamento della feature.