Nonostante uno sviluppo piuttosto travagliato, Atari VCS è finalmente pronto a vedere la luce. L’azienda ha diramato la data di uscita ufficiale per il mercato statunitense e il prezzo, decisamente controverso e fuori portata per molti: si parla di 299 dollari per la versione base e 399 dollari per la versione inclusiva del Classic Joystick
Nonostante la tecnologia in campo videoludico stia facendo enormi passi avanti, con la recente diffusione delle console di nuova generazione PlayStation 5 e Xbox Series X/S, molti appassionati di videogiochi focalizzano la propria attenzione sul passato piuttosto che sul presente.
Il retrogaming, infatti, è una vera e propria corrente videoludica su cui molte aziende puntano forte: alcuni colossi dell’industria – come Sony con PlayStation Classic – hanno già proposto le proprie riedizioni di console storiche, offrendo piena compatibilità con i titoli di quel tempo.
Al giorno d’oggi il retrogaming è piuttosto semplice e accessibile a tutti, dato che è sufficiente avviare un emulatore su PC o smartphone (possedendo le corrispettive versioni originali) per giocare alle glorie del passato. In ogni caso, però, le console di nuova creazione pensate per il retrogaming sono sempre molto appetibili per i collezionisti: Atari ha lavorato infatti alla console VCS, pensata proprio per questo pubblico di players.
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Lo sviluppo di Atari VCS è stato lungo e travagliato, al punto che l’azienda ha posticipato la sua uscita più volte. Finalmente, però, la società statunitense è pronta al debutto ufficiale.
Prima di tutto elenchiamo le caratteristiche di questa nuova console. Si tratta di una console fissa, che permette di giocare a molti celebri titoli del passato: in particolare al suo interno troverete l’Atari VCS Vault, che vi consentirà di avere accesso a 100 titoli arcade storici. La console supporta anche Antstream Arcade, servizio tramite cui è possibile giocare ad oltre 1.000 titoli classici degli anni ’70, ’80 e ’90 in streaming; potrà inoltre riprodurre alcuni titoli indie moderni.
Tra le altre funzioni, Atari VCS potrà svolgere anche il ruolo di media center casalingo: tramite essa sarà possibile fruire di Netflix, YouTube (anche in 4K) e altri contenuti streaming e multimediali in generale, proprio come un qualsiasi box TV. Sotto la scocca infatti è presente il chipset AMD Ryzen R1606G e GPU Radeon Vega 3, più che sufficiente per garantire ai giocatori di fruire dei contenuti senza intoppi o altre problematiche.
Come già accennato prima, Atari ha annunciato la data di uscita ufficiale e il prezzo della console, entrambi al momento riferiti soltanto al mercato statunitense: non si hanno informazioni più precise per l’eventuale debutto negli altri Paesi.
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La console vedrà il suo debutto il 15 giugno, ad un prezzo che farà storcere il naso a più di qualcuno: si parla di 299 dollari per la versione base, e 399 dollari per la versione inclusiva anche del Classic Joystick. Un prezzo fuori portata per moltissimi utenti, visto che in fondo si tratta di una console da retrogaming con funzionalità multimediali molto comuni. Resta da vedere se Atari VCS riuscirà a conquistare il pubblico, o se si rivelerà un progetto non vincente nella sua natura.
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