Primo Digital, il fondo per puntare sui campioni della space economy e del digital
Primomiglio SGR, una SGR specializzata nel venture capital tecnologico, adotta il nuovo brand di Primo Ventures (www.primo.vc) e lancia Primo Digital, un nuovo fondo da 80 milioni di Euro che continuerà a puntare su start-up Italiane con particolare attenzione ai settori del software, retail digitale, cybersecurity, fintech e blockchain focalizzato su investimenti seed ed early stage in team imprenditoriali che intendono costruire dei champion nei propri settori di riferimento.
“Il mercato digitale sta esplodendo in Italia e il nostro Paese sta diventando un hub di riferimento. Perciò noi “raddoppiamo””.
Così Gianluca Dettori ha annunciato il lancio di Primo Digital, nuovo fondo di investimento da 80 milioni specializzato in starup digitali.
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In cosa consiste il fondo Primo Digital
Il fondo punterà, o meglio continuerà a puntare, principalmente su startup italiane con focus nei settori del software, retail digitale, cybersecurity, fintech e blockchain ( ve li ricordate? Leggete leggete qui ).
“L’obiettivo è di partire con il primo closing e con gli investimenti entro la fine dell’anno” ha dichiarato Gianluca Dettori, Presidente di Primo Ventures “Primo Digital proseguirà con la strategia di investimento già attuata da Barcamper Ventures e Barcamper Ventures Lazio, che sta offrendo segnali molto promettenti in termini di efficacia e rendimento. Siamo specializzati nel affiancare una startup dalla fase seed/early stage fino alle fasi di crescita e continueremo a presidiare questo segmento che riteniamo uno dei più interessanti. L’investimento ideale sarà in operazioni da 500mila fino a 2milioni di euro, con una forte concentrazione del fondo su investimenti di follow-on all’interno del portafoglio”.
Una quota di investimenti verrà poi riservata all’estero e in particolare a Europa e Stati Uniti, soprattutto in co-investimento con altri fondi esteri di venture capital, allargando la rete di relazioni internazionali per dare sostegno alle società che saranno in grado di scalare più rapidamente sui mercati globali.
Dettori ha poi comunicato il cambio di nome della società da lui presieduta, Primomiglio, in Primo Ventures.
E il nuovo investimento da 1,5 milioni in PharmaPrime, piattaforma per ordinare e ricevere a domicilio i prodotti della farmacia.
L’azienda italiana, gestita da un team di professionisti under 35 e presente oggi a Roma, Milano, Genova e Bologna, potrà così espandere i propri servizi in altre 30 città italiane e di lanciarlo anche in Spagna e altri paesi europei.
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550 dipendenti per Primo Digital
Primo Ventures (Primomiglio sgr) negli ultimi 5 anni ha investito in 52 startup per 32 milioni di euro.
Le società, oggi in portafoglio ce ne sono 27, hanno raccolto 70 milioni di euro sul mercato portando e hanno fatturato lo scorso anno 90 milioni con 550 dipendenti complessivamente.
Primo Ventures ha adeguato la propria governance e il proprio processo di investimento, con l’obiettivo di creare solide organizzazioni di venture capital tecnologico specializzata nei diversi settori di investimento della SGR.
“Primo Ventures oggi è in grado di offrire ai nostri partner una chiara diversificazione nelle strategie di investimento sugli asset alternativi” ha sottolineato Antonio Concolino, Amministratore Delegato di Primo Ventures “il settore digitale e spaziale sono entrambe industrie estremamente interessanti, in forte crescita e trasformazione, ma con caratteristiche diverse e complementari. La nostra società ha inoltre adottato un codice etico ed iniziato l’adeguamento dei propri processi di investimento al fine di tener conto entro l’anno anche dei criteri ESG nella selezione dei potenziali investimenti”.