Secondo un’analisi di Strategy Analytics, Huawei non figura più tra i big del mercato degli smartphone: nel primo trimestre 2021 ne ha venduti meno persino di Oppo e Vivo
Sembrerà strano, ma Huawei ha ormai perso campo nel mercato degli smartphone. Il crollo del marchio che negli anni passati si è letteralmente preso la scena a livello mondiale è andato pari passo con la dura crisi che ha colpito il settore nel 2020. Lo scorso anno le vendite di smartphone sono infatti calate notevolmente, ma il primo trimestre 2021 dimostra che il comparto è in piena ripresa, con 340 milioni di smartphone venduti, ben 65 milioni in più rispetto al primo trimestre 2020. Eppure, tra i nomi di questa ripresa Huawei non compare. Secondo l’ultima ricerca di Strategy Analytics, il mercato degli smartphone è infatti dominato da 5 brand: Samsung, Apple, Xiaomi, Oppo e Vivo, come visibile nella tabella sottostante.
Huawei è quindi sparito dalla classifica che conta e rientra ingloriosamente sotto la voce “altri”. Ciò significa che a livello di vendite l’azienda di Shenzhen ha fatto addirittura peggio di Oppo e Vivo, e figura insieme agli altri produttori che si spartiscono le briciole di questo mercato. Ma prima di analizzare i dati, ci sono alcuni fattori da tenere in considerazione.
Huawei è fuori dai big del mercato degli smartphone: ma perché?
Gran parte dei risultati sono legati alla forte accelerazione impressa dai produttori cinesi sul fronte dei modelli dotati di 5G. Il mercato cinese degli smartphone ha infatti registrato un trimestre eccezionale: le spedizioni di smartphone nella sola Cina sono aumentate del 35% rispetto all’anno precedente, raggiungendo 94 milioni di unità tra gennaio, febbraio e marzo 2021. Ed ecco perché compare Vivo, che a livello internazionale è un brand quasi sconosciuto, ma in Cina va fortissimo. Ma perché lui e non Huawei? Indubbiamente, Huawei sta ancora pagando le conseguenze delle ormai note sanzioni USA che stanno rovinando non solo il suo mercato globale, ma anche affossando l’intera business unit mobile. E il rischio è enorme: se rimarrà priva del supporto del mercato interno, la divisione smartphone di Huawei rischierebbe non solo di uscire dai big del mercato degli smartphone, ma addirittura di sparire.
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I dati di Strategy Analytics sulla vendita di smartphone
Osservando la tabella, si nota come il più grande produttore mondiale a livello di vendite sia Samsung, con 77 milioni di unità consegnate nel primo trimestre 2021. Seguono Apple (57 milioni), Xiaomi (49 milioni), Oppo (38 milioni) e Vivo (37 milioni). Gli “altri” – tra i quali rientra anche Huawei – hanno hanno invece totalizzato 82 milioni di unità vendute, appena 5 in più rispetto alla sola Samsung. Rispetto allo stesso periodo di un anno fa i dati sono tutti in crescita, tranne che per gli “altri” (107 milioni nel primo trimestre 2020), segno della ripresa del settore.
In particolare, rispetto agli anni precedenti, Vivo ha registrato un’impressionante crescita dell’85%, ed è il marchio che più ha guadagnato grazie al netto calo di Huawei. I 5 top produttori hanno in mano il 76% del mercato degli smartphone: questo dato fa capire perché anche un colosso come LG abbia deciso di abbandonare questo settore. Nel restante 24% vi sono ovviamente decine e decine di brand che si spartiscono le briciole: oltre a Huawei vanno sicuramente menzionati Sony, Motorola, Nokia, Realme, OnePlus, Google, Asus e Wiko.
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Secondo gli analisti, il primo trimestre del 2021 può comunque essere annoverato tra i migliori registrati dal settore negli ultimi anni, anche se resta ancora da risolvere l’incognita della carenza di chip che potrebbe condizionare negativamente i prossimi.