Il volo del drone-elicottero della Nasa non prima del 14 aprile, ora con un nuovo software.
Il drone-elicottero marziano Ingenuity della Nasa ha bisogno di un nuovo software per affrontare il suo volo inaugurale, previsto non prima del 14 aprile.
Lo dice la stessa agenzia spaziale americana, che sta conducendo una serie di interventi tecnici dopo il problema tecniche che ha costretto a rinviare il volo, previsto inizialmente nelle primissime del mattino del 12 aprile.
i tecnici della Nasa hanno preso questa decisione dopo avere verificato i dati telemetrici inviati dal drone sulla Terra in seguito al test di funzionamento ad alta velocità dei rotori del 9 aprile 2021 (Sol 49) che, però, si è interrotto anzitempo per un’anomalia durante il passaggio dalla modalità “pre-Flight” al “Flight mode“.
Il team che segue Ingenuity ha considerato e testato diverse soluzioni al problema, concludendo che l’aggiornamento del software per il controllo del volo dell’elicotterino marziano è la soluzione migliore e più affidabile.
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E’ in corso, in particolare, l’aggiornamento del software, necessario per risolvere il problema che ha interrotto la sequenza di avvio del rotore del drone, spingendo la Nasa a rinviare il volo di Ingenuity a ‘non prima del 14 aprile‘.
L’upgrade curato dal JPL della Nasa consentirà al sistema di controllo di passare in sicurezza alla modalità “Flight Mode”.
Non si tratta di un’operazione particolarmente complicata ma l’intero processo richiederà del tempo, motivo per cui si è deciso per un ulteriore rinvio del volo su Marte, inizialmente previsto prima per l’11 e poi per il 14 aprile 2021.
Una nuova data verrà dunque decisa nei prossimi giorni per il primo storico volo a motore controllato di un velivolo terrestre nell’atmosfera di un altro pianeta. In ogni caso i tecnici hanno precisato che Ingenuity rimane sano e salvo sulla superficie di Marte, controllato “a vista” dal rover Perseverance e tutte le sue funzioni, compresa la ricarica delle batterie, sono perfettamente attive.
Situazioni come queste sono usuali nelle missioni spaziali e si è sempre preparati a risolverle al meglio.
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Progettato dai ricercatori del Jet Propulsion Laboratory (Jpl) della Nasa, Ingenuity, il cui nome tecnico è Mars Helicopter Scout, è arrivato su Marte il 18 febbraio dopo avere affrontato il lungo viaggio dalla Terra agganciato al rover Perseverance.
Si tratta di un dimostratore tecnologico del peso di poco meno di due chilogrammi, equipaggiato con fotocamere e videocamere che gli permetteranno di raccogliere una documentazione completa del suo volo.
Ne avevamo parlato di gran lunga in diversi articoli, in particolare in questo articolo.
Non è lontano dall’avviso di rimando a invio del volo del piccolo elicottero, di cui ancora non si sa precisamente quando avverrà.
Un volo brevissimo, di appena 30 secondi, nel quale si solleverà a circa tre metri dal suolo marziano, ma che potrebbe imprimere una svolta all’esplorazione robotica del Pianeta rosso.
Sarà, infatti, la prima dimostrazione che il volo controllato è possibile anche su un pianeta diverso dalla Terra, e in particolare su un mondo in cui la gravità è un terzo di quella terrestre.
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