La NASA trema: Ingenuity non parte. Cosa sucederà ora e come intervenire?

Ingenuity, il drone partito insieme a Perseverance per Marte, non parte. Rinviato il suo volo.

Ingenuity, volo rimandato – MeteoWeek.com

Al riparo nella pancia di Perseverance, il rover lanciato sul pianeta Rosso, ha sopportato il lancio, un viaggio di quasi sette mesi nello Spazio e il delicato atterraggio su Marte.

Poi, con le sole proprie forze, ha superato una manciata di notti marziane a -90 °C, in condizioni capaci di addormentare per sempre batterie e componenti elettroniche di una qualunque sonda spaziale (ne avevamo parlato nell’ultimo articolo di riferimento qui).

Dopo tutte queste fatiche, il drone-elicottero Ingenuity era pronto a conquistarsi un posto nella storia spiccando il primo volo autonomo controllato su un altro pianeta, nella sottile atmosfera marziana.

ERA.

Lo rende noto il Jet Propulsion Laboratory (Jpl) della Nasa, che ha chiesto di rinviare il volo del piccolo elicottero, previsto per il 12 aprile.

Cos’è successo?

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Perchè è stato rinviato il volo di Ingenuity?

Perché è stato rimandato il volo – MeteoWeek.com

Il decollo dell’elicottero della Nasa su Marte, Ingenuity, il primo apparecchio dotato di motore a volare su un altro pianeta, è stato riprogrammato “per non prima del 14 aprile“.

Lo ha reso noto la Nasa. Dopo il test riuscito nelle scorse ore, il decollo, paragonato all’impresa dei fratelli Wright, i pionieri dell’aviazione sulla Terra, era stato programmato per la notte tra domenica 11  e lunedì 12 aprile  (alle 12:30 “ora solare locale su Marte”).

Adesso il cambio di programma.

In base ai dati dell’elicottero Ingenuity Mars arrivati venerdì notte, la Nasa ha deciso di riprogrammare il primo volo sperimentale dell’elicottero non prima del 14 aprile”, ha fatto sapere nel suo blog il Nasa Jet Propulsion Laboratory.

Dietro la ragione della sospensione c’è un errore registrato durante uno spin test ad alta velocità dei rotori del piccolo drone-elicottero, partito dalla Florida nel luglio 2020 attaccato alla pancia del rover Persevererance.

Il rover è atterrato il 18 febbraio nel cratere Jezero del “Pianeta Rosso” dopo una rischiosissima discesa ad alta velocità durata sette minuti e dopo aver attraversato l’atmosfera di Marte.

Ingenuity, grande quanto un pallone da calcio da 1,8 chilogrammi, ha telecamere integrate e un microfono per documentare il volo dalla sua prospettiva.

Ma per ora bisogna attendere.

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Ingenuity, il piccolo elicottero su cui la Nasa ha puntato tutto

Ingenuity – MeteoWeek.com

Ingenuity, che significa ingegnosità e non ingenuità, come si potrebbe pensare, è un dimostratore tecnologico e non è stato pensato per supportare in alcun modo la ricerca di vita marziana del rover Perseverance.

Il suo obiettivo primario è volare su Marte, una missione già parecchio complicata che non lascia altro spazio per la scienza (non a caso non ci sono strumenti scientifici a bordo).

Compito del drone è scattare un paio di foto in volo, ma il valore della missione è, principalmente, provare che volare nell’atmosfera estremamente rarefatta di Marte è possibile.

Il velivolo ospita a bordo, proprio sotto i piccoli pannelli solari, un frammento del tessuto che rivestiva l’ala dell’aereo dei fratelli Wright, pionieri del volo terrestre.

Ecco, Ingenuity è visto come un piccolo pioniere pronto all’azione.

Un po’ di estro poetico per il volo su Marte.

Un’altra sfida è l’assenza di comunicazioni con il controllo di Terra: tra andata e ritorno del segnale ci sono attualmente circa 22 minuti di ritardo nel botta e risposta tra il nostro Pianeta e Marte.

Ingenuity deve pertanto operare in totale autonomia… o quasi.

Gli scienziati del Jet Propulsion Laboratory (JPL) della NASA hanno scritto una sequenza di comandi che hanno caricato nel software di guida del drone: al momento del via, Ingenuity li eseguirà in sequenza.