Da Perseverance ci è arrivato il primo “audio” da Marte: cosa si nasconde in quei suoni?

Da Perseverance, ancora novità. Ma questa volta, più che da vedere, c’è da ascoltare. E come dice il rover “Ora che hai visto Marte, ascoltalo. Prendi degli auricolari e ascolta i primi suoni catturati da uno dei microfoni”.

Perverance – MeteoWeek.com

Avevamo già parlato di Perseverance, del suo mirabolante atterraggio e delle straordinarie foto che manda ogni giorno dal suo giaciglio, il cratere del lago Jezero, dello splendido panorama rosso di Marte.

Il primo suono, lo avevamo analizzato in questo articolo  .

Ora, le notizie in arrivo non riportano immagini, bensì suoni: l’attesissima voce di Marte che finalmente si fa sentire, dopo il primo flebile video.

La NASA ha pubblicato in questi giorni nuove immagini e registrazioni audio catturate dalla SuperCam a bordo di Perseverance. Un paio di brevi frammenti sonori che sono stati catturati dalla che riproducono il fruscio dei venti che ha sfiorato il microfono del rover.

Due brevi frammenti audio, entrambi realizzati nei primi giorni della missione, ci regalano l’affascinante “suono del silenzio” prodotto dai venti marziani che sfiorano il microfono del rover.

Il vento dei marziani

La NASA ha diffuso due audio. Nel primo, si sente anche il ronzio del rover in funzione, simile a quello di un rasoio elettrico.

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Ma il secondo, in cui è stato eliminato il rumore di Perseverance ed isolato quello del vento, è stupefacente: come si può ascoltare in questo video, contiene soltanto il brusio del vento marziano. Flebile, appena udibile, ma è comunque la prima registrazione di questo tipo.

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Marte è noto agli scienziati per le turbolenze che possono verificarsi sulla sua superficie polverosa.

Veri e propri “diavoli si sabbia”, mini tornado che sono anche stati fotografati in passato dai rover Opportunity e Spirit, come quelli che a volte si vedono anche nel deserto del Sahara.

Il clima ventoso è una delle variabili che andranno tenute in debita considerazione, quando si deciderà di inviare una colonia su Marte. Il pianeta, infatti, è sottoposto a cicliche tempeste di sabbia, che possono rendere la vita veramente impossibile.


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Il vento di Marte – MeteoWeek.com

Le cose stanno suonando davvero bene qui – si legge dal profilo Twitter di PerseveranceAscolta i primi suoni del vento catturati dal mio microfono SuperCam. Questo microfono si trova nella parte superiore del mio albero. Per questa registrazione, il mio albero era ancora abbassato, quindi il suono è un po’ ovattato“.

Come un’influencer, Perseverance, o meglio coloro che gestiscono il suo profilo di Twitter, si divertono a reperire le nuove notizie come se fosse il rover stesso a parlare. Come un vecchio amico partito per un lungo viaggio.

Parcheggio incustodito

Da un paio di giorni inoltre il rover della Nasa è al lavoro per cercare ‘un parcheggio’ dove rilasciare il drone-elicottero Ingenuity, e verificare se l’area, all’interno del cratere Jezero, può essere adatta al volo.

In un tweet la Nasa pubblica l’ultima foto mandata da Perseverance, in cui si vede il segno lasciato dietro di sè dalle sue ruote sul suolo marziano.

Finora ha percorso circa 70 metri in questa sua ricerca. L’elicottero è un dimostratore tecnologico con il compito di verificare la possibilità di praticare il volo a motore su Marte. In caso di successo, potrà aprire la strada a future missioni sul pianeta con elicotteri di seconda generazione.

La Nasa ha pubblicato anche altre foto di Perseverance mentre controlla il suo braccio robotico, uno degli strumenti che lo aiuteranno nella sua ricerca di tracce di vita passata e nel raccogliere i primi campioni del suolo marziano che nel 2031 saranno portati sulla Terra.