Dopo che Nintendo ha messo ufficialmente fuori produzione Super Mario 3D All-Stars, il videogioco è stato messo in vendita online da alcuni bagarini a prezzi folli. E’ dunque iniziata una vera e propria ondata in stile PS5, con il titolo che assume sempre di più i connotati di un “miraggio” da rincorrere
Il mondo di Super Mario ha raccolto nel corso degli anni – anzi, dovremmo dire degli ultimi decenni – una mole di appassionati a dir poco incredibile, provenienti da diverse fasce di età. L’idraulico più famoso al mondo, creato dalla geniale mente di Shigeru Miyamoto nel 1981, è stato al centro di una moltitudine di videogiochi usciti sulle diverse console della software house nipponica Nintendo.
Mario e i videogiochi annessi hanno sempre raccolto attorno a sé grande popolarità, anche e soprattutto per il divertimento quasi sempre garantito da gameplay semplici, ma intuitivi. Giocare a Super Mario significa sempre tuffarsi nel “mood” degli arcade platform di un tempo: pad alla mano, ci si immerge in un’esperienza solo in apparenza frivola.
Super Mario 3D All-Stars è una collection pubblicata da Nintendo in occasione dei 35 anni della nascita di Mario, e include tre pietre miliari della saga: Super Mario 64, Super Mario Sunshine e Super Mario Galaxy. La collection è stata ufficialmente rimossa da ogni store digitale e messa fuori produzione il 31 marzo per renderla un qualcosa di “esclusivo”: alcuni possessori hanno ritenuto l’occasione propizia per vendere il gioco a cifre folli, innescando una reazione di bagarinaggio a raffica.
Leggi anche: Super Mario Bros come un tesoretto: una copia del 1986 vale più di 250.000 euro
Il meccanismo di bagarinaggio messo in moto da alcuni utenti ha creato un autentico mercato simile a quello per PS5. Molti utenti hanno infatti colto l’occasione per rivendere il gioco a prezzi molto più alti del normale.
In Rete infatti sono stati segnalati alcuni annunci, soprattutto su portali come eBay inglese, in cui il prezzo non risulta inferiore a 100 sterline. In Italia si sono visti annunci addirittura a partire da 1500 euro. Dando un’occhiata al mercato statunitense la situazione non cambia: il gioco si trova a prezzi che si aggirano attorno a 20.000 dollari, altri si “limitano” a scendere a 4000 o 5000 dollari.
Insomma, è chiaro che l’uscita dalla produzione è stata al contempo una mossa da parte di Nintendo per rendere il gioco una esclusiva temporale, e un buon motivo per i bagarini di sfruttare tale opportunità.
Leggi anche: La Top 10 dei videogiochi più venduti nel 2020
Come già accennato prima, la situazione sembra ricordare molto da vicino quanto accaduto per PlayStation 5. La console di Sony, alla pari di Xbox Series X di Microsoft, ha fatto il suo debutto sul mercato in maniera piuttosto difficile. La domanda è stata infatti a dir poco enorme e l’azienda non è riuscita a soddisfarla, con la conseguente “vendita col contagocce” da cui molti utenti hanno tratto profitto rivendendo la console a prezzo maggiorato.
Avete mai visto una televisione così particolare come questa? Probabilmente no, ma intanto è tra…
The Sims 4 riceve un update decisamente importante, il quale era atteso da molti giocatori…
L'applicazione di SmartThings Find ha appena raggiunto dei numeri da record che non possono essere…
SpaceX ha scelto di rendere ancora più efficiente il suo servizio migliorandolo di moltissimo, e…
Mai più file alla cassa del supermercato grazie ad Amazon ed al nuovo servizio Dash…
L'Xbox Series X che tutti noi conosciamo potrebbe essere in grado di garantirci un tipo…