ByteDance vuole produrre chip: un modo per andare oltre TikTok?

ByteDance, azienda proprietaria di TikTok, si dichiara alla ricerca di personale altamente qualificato per la produzione di chip. Un modo per compiere un ulteriore passo avanti?

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ByteDance sembra pronta a lanciarsi in un nuovo mercato – MeteoWeek.com

In seguito ai divieti imposti dalla presidenza Trump ad un cospicuo numero di aziende tecnologiche cinesi – non ancora annullati dal nuovo presidente USA Joe Biden -, la Cina sta sempre più faticando a trovare produttori affidabili di chip di qualsiasi genere. Inevitabilmente, la soluzione adottata dal governo cinese è stata quella di produrre tutto “in casa”. I giganti della tecnologia cinesi, infatti, stanno intensificando notevolmente gli sforzi per progettare e costruire autonomamente i propri chip ed eliminare progressivamente la propria dipendenza dai produttori stranieri come Qualcomm e Nvidia. Tra le aziende che hanno deciso di lanciarsi nella produzione di chip e – di conseguenza – nel mercato dei semiconduttori potrebbe tuttavia aggiungersi un nuovo importante nome, ByteDance.

Per chi non l’ha mai sentita nominare, immaginiamo che TikTok sia invece una parola più comune. Ebbene, ByteDance è la società cinese che nel 2017 ha acquistato musical.ly per un miliardo di euro e ha dato vita – il 2 agosto 2018 – proprio a TikTok come lo conosciamo oggi.

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ByteDance si lancia nella produzione di chip: una soluzione per allargare gli orizzonti oltre TikTok?

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TikTok: la grande “creatura” di ByteDance – MeteoWeek.com

Questa indiscrezione, lanciata da Bloomberg, nasce in seguito alla pubblicazione di una dozzina di annunci di lavoro tra Pechino e Shanghai proprio da parte di ByteDance. L’azienda si dichiara infatti alla ricerca di personale altamente qualificato (più precisamente di ingegneri del software e dell’hardware) per la progettazione di chip. Insomma, le idee sembrano chiare e sarebbero state confermate da un rappresentante dell’azienda, il quale avrebbe dichiarato che “ByteDance è intenzionata ad entrare in competizione con i big del settore nel mercato dei chip per server realizzando un proprio prodotto basato su design ARM”.

Mostrando il proprio interesse per il mondo delle CPU e dei semiconduttori, l’azienda dimostra quindi la sua volontà di seguire la linea e gli appelli del governo cinese, nonché di voler allargare i propri orizzonti oltre la sua più grande “creatura”, cioè TikTok.

La Cina insegue, ma non per molto

Ad oggi, la Cina risulta ancora il più grande compratore di semiconduttori al mondo, in quanto la sua capacità di produrre chip altamente sofisticati è nettamente inferiore rispetto a quella di Stati Uniti, Giappone e Corea del Sud. Infatti, come riportato da Libero riportando i dati raccolti dalla società di ricerca ICInsights, dei circa 143 miliardi di dollari di chip venduti in Cina nel 2020, solo 22,7 miliardi sono stati prodotti in Cina e solo 8,3 miliardi sono stati prodotti da società cinesi. Anche per questo, oltre a ByteDance, molte altre aziende tecnologiche cinesi si stanno dando da fare per aumentare la propria produzione di chip o per iniziarla da zero.

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Fondata da Zhang Yiming nel 2012, ByteDance è diventata la startup di maggior valore al mondo grazie al successo di TikTok e del suo clone disponibile solo in Cina, Douyin. Oggi la società è valutata circa 180 miliardi di dollari e sembra che stia valutando un’offerta pubblica iniziale per alcune delle sue attività a Hong Kong.

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