Valheim è senz’altro il videogioco del momento, di cui stanno parlando tutte le principali testate giornalistiche specializzate. Il GDR sandbox survival, sviluppato da un team indipendente, ha già venduto oltre 4 milioni di copie in 3 settimane
La seconda metà del decennio scorso è stata caratterizzata dall’affermazione impetuosa di un genere videoludico che, in pochissimo tempo, ha imposto un nuovo standard nel mondo dei videogiochi. Stiamo parlando dei survival, molto spesso strutturati come GDR open world in cui si può creare il proprio personaggio e partire all’avventura in un grande mondo aperto, popolato da NPC, quest principali e secondarie da seguire, oggetti da scovare all’interno di dungeon e quant’altro. Giochi di spicco in questo particolare genere sono ARK: Survival Evolved, Conan Exiles, Rust e The Forest.
A dir la verità, i giochi di ruolo a mondo aperto spopolavano anche prima della seconda metà del decennio scorso. L’elemento caratterizzante dei survival, che hanno amplificato la componente puramente sandbox di questo genere videoludico, è la possibilità di interagire con il mondo esterno attraverso nuovi modi: raccogliendo materiali dall’ambiente, costruendo armi ed edifici sfruttando tali materiali, e così via. Valheim rientra pienamente in questa tipologia di videogiochi, che a quanto pare riesce ancora a lasciare il segno.
Sviluppato da Iron Gate, Valheim è uscito soltanto tre settimane fa, eppure nel giro di pochissimo tempo ha riscosso cifre di vendita clamorose. Al 15 Febbraio il gioco poteva vantare già 2 milioni di utenti, e da qualche giorno sono ufficialmente 4 milioni le copie vendute.
Numeri da record, per un gioco che tutto sommato si presenta in modo “semplice”, con meccanismi di gameplay ampiamente già visti in altri titoli in precedenza, e con un comparto grafico non di certo di ultima generazione. Come ben sanno i gamer, però, ciò che fa la differenza in un videogioco è la sostanza e il divertimento che riesce a trasmettere. Ricordiamo inoltre che il team indipendente dietro a Valheim, Iron Gate, è composto soltanto da cinque sviluppatori: “pochi ma buoni” si dovrebbe dire.
Proprio il team di sviluppo di Valheim si è espresso in merito all’enorme successo del titolo in così poco tempo, anche a fronte del recente picco di utenti connessi in contemporanea: mezzo milione di giocatori collegati tramite Steam (piattaforma su cui viene venduto) il 22 Febbraio.
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Richard Svensson, CEO di Iron Gate, ha affermato quanto segue: “Non credo di avere avuto il tempo di contemplare [il successo]. So che il gioco sta piacendo molto, ma allo stesso tempo so che posso creare qualcosa di meglio, in futuro. Il mio obiettivo è aggiungere nuovi contenuti al gioco, specialmente lavorando sui rimanenti biomi.” E in merito alla conclusione del prossimo bioma, Svensson non vuole forzare i tempi: “Non voglio davvero stressare lo sviluppo, non va mai a finire bene in quel modo”.
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