Ritrovare gli oggetti smarriti potrebbe non essere più un problema con Samsung SmartTag, un dispositivo Bluetooth utile, comodo e tascabile. Ecco come funziona
A chi non è mai capitato di smarrire definitivamente o per un certo periodo di tempo un oggetto di primaria importanza come le chiavi o la borsa o lo zaino? Per questo, Samsung ha pensato bene di venire incontro alle persone sviluppando SmartTag, ovvero un piccolo dispositivo Bluetooth che permette appunto di ritrovare immediatamente gli oggetti smarriti, purché si trovino nel raggio d’azione. Il dispositivo stato presentato il mese scorso, insieme ai nuovi Galaxy S21: la forma pare simile a quella di un gettone, ed è disponibile sul sito di Samsung in due colorazioni: grigio chiaro e nero. Tuttavia è già in programma l’allargamento della gamma: le versioni rosa e verde sono infatti in arrivo.
Innanzitutto, va specificato che lo SmartTag funziona solo con i dispositivi Galaxy: tutti gli altri dispositivi Android sono esclusi dalla lista (oltre, ovviamente, ai dispositivi iOS). Il Samsung SmartTag, sfruttando la tecnologia Bluetooth 5.0 LowEnergy, attiva una suoneria per facilitare la localizzazione degli oggetti smarriti, ed è al contempo in grado di interagire con il servizio SmartThings Find per segnalare via app la propria posizione.
Naturalmente – nonostante sia banale precisarlo – esso va “applicato” sull’oggetto che non si desidera perdere, caratteristica dimostrata dal piccolo foro presente su di esso. Se si pensa di averlo smarrito è sufficiente aprire l’app SmartThings Find per scoprire dove esso si trovi. La sua posizione verrà mostrata sulla mappa. Tuttavia, come detto prima, l’oggetto deve trovarsi nel raggio di azione del dispositivo: Samsung specifica che lo SmartTag ha un range Bluetooth massimo di 120 metri senza ostacoli, e che le performance effettive possono variare a seconda dell’ambiente in cui viene utilizzato.
Per utilizzare SmartThings Find sarà necessario registrarsi. Una volta entrati, è poi possibile collegare alla propria app anche smartphone, tablet e smartwatch, fino ai singoli auricolari o ai vari SmartTag: in questo modo sarà sempre possibile tenere traccia di dove siano i diversi device.
Ma se l’oggetto è lontano? Sul sito, Samsung spiega che “anche offline, la rete Galaxy Find riesce a utilizzare i dati scansionati per rintracciarlo privatamente. Ed è semplice scorrere la cronologia dello SmartTag per risalire alla sua posizione”.
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