Open Fiber porta l’Internet ultraveloce: fino 1 Gigabit per secondo

Con un investimento di 4 milioni di euro, Open Fiber accende l’Internet ultraveloce a Crema: la rete a banda ultra larga assicurerà una velocità di connessione fino a 1 Gigabit per secondo

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Open Fiber, società fondata da Enel nel dicembre 2015 – MeteoWeek.com

Open Fiber, la società operante nel mercato italiano di infrastrutture di rete – costituita nel 2015 – collegherà con la propria fibra ottica la città di Crema, in provincia di Cremona. La città d’arte – nonché importante polo produttivo della Lombardia – accoglierà presto una grande opera capace di abilitare il futuro digitale per cittadini e imprese del territorio. La Giunta comunale ha infatti approvato nella giornata di lunedì – 8 febbraio – lo schema di convenzione con Open Fiber, che disciplinerà il piano degli interventi di cablatura della città.

Open Fiber: 4 milioni di investimento per Internet ultraveloce a Crema

La società appartenente (con quota paritaria) a Enel e CDP Equity investirà direttamente circa 4 milioni di euro per realizzare una nuova infrastruttura, in modalità FTTH (fibra fino a casa), che assicura una velocità di connessione fino a 1 Gigabit per secondo. Sono più di 13.000 le unità immobiliari che saranno cablate e che potranno così usufruire di una rete veloce e futuristica.

La progettazione definitiva dell’infrastruttura – evidenzia Open Fiber – preludio agli interventi esecutivi, terminerà nelle prossime settimane. La convenzione tra la società e il Comune di Crema, avrà validità per 20 anni e stabilisce le modalità di scavo e ripristino per la posa della fibra ottica, oltre i diritti d’uso sulla nuova infrastruttura, assicurandone al contempo la relativa gestione e manutenzione. La posa avverrà mediante il riutilizzo di cavidotti e reti sotterranee o aeree già esistenti, mentre gli scavi, con l’obiettivo di limitare i disagi per la circolazione, saranno effettuati privilegiando modalità innovative e a basso impatto ambientale. I lavori cominceranno in tarda primavera e dureranno circa un anno e mezzo. Nell’ambito della convenzione, Open Fiber si è impegnata a raggiungere con la fibra Internet ultraveloce anche 30 edifici di pubblico interesse: non solo abitazioni, quindi, ma anche scuole, uffici e strutture della Pubblica amministrazione.

A riguardo, il Sindaco di Crema Stefania Bonaldi ha dichiarato: “Siamo contenti che Open Fiber investa sul nostro territorio. La nostra città, a differenza di altri comuni limitrofi, è zona nera, cioè un contesto urbano avanzato lasciato agli interventi delle aziende private e dove non sono previsti aiuti statali e comunitari. […] Questa rete velocizzerà il processo di digitalizzazione, migliorando così la qualità della connessione per i cittadini e di conseguenza anche quella del loro rapporto con la pubblica amministrazione. I vantaggi saranno evidenti anche per le imprese del territorio, che con il collegamento alla banda ultra larga potranno essere più competitive sul mercato. Un elemento centrale sia per il nostro territorio provinciale, sia per gli obiettivi specifici che la nostra città concentra nell’innovazione delle nostre filiere produttive”.

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Veduta aerea della città di Crema, in provincia di Cremona – MeteoWeek.com

Oggi parte un progetto che cambierà il volto della città di Crema – sottolinea Paolo Visconti, Responsabile Network & Operations Area Nord Ovest di Open Fiber -, trasformandola in una moderna Smart City. Siamo felici della collaborazione instauratasi con l’Amministrazione comunale, partner fondamentale per la buona riuscita del piano. L’infrastruttura che andremo a realizzare è di primaria importanza per cittadini e aziende, soprattutto in un’epoca particolarmente difficile come quella che stiamo attraversando causa Covid-19. Questo nuovo investimento rafforza ulteriormente il ruolo di Open Fiber in Lombardia, territorio in cui sono in corso investimenti per circa 500 milioni di euro solo nelle aree nere, vale a dire le grandi città e i centri più urbanizzati, ai quali si aggiungono poi le risorse stanziate nelle aree bianche”.

Infatti, come già evidenziato in questo articolo, Open Fiber sta anche intervenendo anche in circa 200 comuni definiti “bianchissimi”, ovvero del tutto sprovvisti di Internet, per un totale di circa 150.000 unità immobiliari complessive.


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La rete FTTH: cos’è?

Secondo l’Agcom (Autorità per le garanzie nelle comunicazioni), la rete FTTH è la migliore in circolazione, e consente, anche in simultanea, di effettuare molteplici operazioni, in virtù di una velocità di navigazione molto elevata, di una connessione stabile e una latenza molto bassa, che evita ritardi nella trasmissione dei dati. Infatti, la tecnologia FTTH – essendo interamente basata sulla fibra – è l’unica in grado di garantire una velocità di trasmissione fino a 1 Gigabit al secondo, sia in download che in upload, consentendo così il massimo delle performance. Naturalmente, le suddette prestazioni non raggiungibili con le reti in rame (ADSL) o fibra/rame (FTTC).

Va specificato che Open Fiber è un operatore wholesale only: ovvero non vende servizi in fibra ottica direttamente al cliente finale, ma è attivo esclusivamente nel mercato all’ingrosso, offrendo l’accesso a tutti gli operatori di mercato e Internet service provider interessati, a condizioni eque e non discriminatorie. Questo significa che una volta avviata la vendibilità del servizio, i cittadini e le imprese di Crema potranno scegliere l’operatore e l’offerta più congeniale alle loro esigenze.