Nuova feature di Instagram: dopo i Reels, la novità del momento

L’ipotesi di un cambiamento nel feed di Instagram anticipata dal sito specializzato TechCrunch: dopo i “Reels”, il social di proprietà di Facebook potrebbe fare un’altra mossa copiata da TikTok, modificando la fruizione delle storie.

Instagram prende spunto da TikTok – MeteoWeek.com

TikTok, il social più chiacchierato del momento dopo le ultime notizie (vi consigliamo di seguire la storia qui e qui), fa tendenza e spinge i concorrenti a copiarne alcune soluzioni (basta guardare i Reels, molto simile all’essenza dei video di TikTok).

In particolare, Instagram starebbe lavorando a una nuova visualizzazione delle sue “storie”, in verticale, proprio come accade su TikTok.

Secondo questa ipotesi, Instagram potrebbe introdurre una bacheca a scorrimento verticale per le sue storie, cioè i contenuti a scomparsa che adesso si consultano invece in orizzontale, a partire dai profili degli utenti seguiti, copiando la modalità d’uso di TikTok, la piattaforma cinese che ha il maggiore seguito tra gli adolescenti (e anche tra i più piccoli, come dimostrano la cronaca degli ultimi giorni e gli inviti del Garante della privacy a rispettare le regole, vietando l’accesso a utenti di età inferiore a 13 anni, leggete la storia  qui).

Sembrerebbe una modifica da poco, ma promette invece di rivoluzionare la piattaforma controllata da Facebook per come la conosciamo oggi, avvicinando le storie alla stessa logica dei Reels, i brevi video di massimo 15 secondi lanciati lo scorso agosto già sulla falsa riga di TikTok.

A individuare il codice di questa “ristrutturazione” dell’app è stato lo sviluppatore Alessandro Paluzzi, che ha condiviso su Twitter uno screenshot in cui appunto viene individuata questa funzionalità.

Mancano le fasi di test  ma è appunto il segnale che stiamo entrando in un periodo, neanche troppo lungo, in cui le piattaforme che siamo abituati a frequentare cambieranno fattezze.

Allineandosi, come sempre, alle caratteristiche di maggior successo spuntate nelle app più recenti: evidentemente da Menlo Park si rendono conto che una sezione-clone di TikTok non basta e che occorre sfruttare le sue “storie” a tempo (quelle che durano 24 ore e poi spariscono), che raccolgono un enorme seguito, per impostare alla bacheca permanentemente, la parte per ora ancora preponderante di Instagram con le foto e i video postate dai profili, che rimangono come in una sorta di album o collezione personale.


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Il successo di TikTok copiato da tutti

TikTok vs Instagram – MeteoWeek.com

Instagram, società guidata da Adam Mosseri, ha confermato lo sviluppo del progetto: più che una nuova funzionalità, sarà un modo per rivedere la grammatica dell’app e per allinearsi del tutto all’esperienza d’uso dello swipe verticale, cioè lo scorrimento dal basso verso l’alto e viceversa, che è più adatta alla fruizione da dispositivi mobili e fa la fortuna di TikTok con i suoi oltre 800 milioni di utenti attivi in tutto il mondo.

Se dunque nel 2016 Instagram aveva copiato le storie da Snapchat, replicandone la fruizione orizzontale, a breve finirà per traghettarle verso una fruizione verticale, come TikTok.

D’altronde perfino Snapchat sta attingendo a piene mani dal modello TikTok: il recente lancio di Spotlight, per esempio, ne è una prova. Si tratta, di nuovo, di un posto all’interno dell’app in cui guardare brevi video divertenti e coinvolgenti in un feed verticale.

I video si sono dimostrati l’arma a doppio taglio più usata da tutti i social.

D’altronde lo swipe verticale risulta più naturale di quello da sinistra a destra (o viceversa). Così navighiamo gran parte del web da smartphone, così le applicazioni ci consentono di aggiornare la bacheca, alla ricerca di notifiche.

Anche Clubhouse, il più recente social network basato sulle conversazioni vocali, consente di esplorare le diverse “stanze” in verticale. ( Se non sapete cosa sia, ne abbiamo parlato qui )

Instagram: una mera copia?

Instagram – MeteoWeek.com

Il problema è che Instagram è andato via via a complicarsi, in questi anni.

Dalla bacheca alle storie passando per i contenuti più lunghi della IGTV (la tv che doveva sfidare YouTube e che invece non ha sfondato, almeno non in quel confronto) e appunto i Reels.

Lo stesso Mosseri, braccio destro di Mark Zuckerberg, lo ha ammesso di recente: la maggior parte degli utenti non capisce la differenza fra i contenuti IGTV e i video pubblicati in bacheca, tanto per sottolineare un problema.

E ha spiegato che il gruppo è alla ricerca di modi per semplificare l’esperienza. A questo potremmo aggiungere le sovrapposizioni fra i Reels e, appunto, le storie.

La strada che gli indizi ci raccontano depone dunque a favore di una verticalizzazione totale, come TikTok impone, e a un posto unico dove visualizzare tutti i video, a prescindere che si tratti di Reels, clip delle storie o post in bacheca.