YouTube e Netflix cesseranno il supporto a molti televisori, sulla base di un comunicato stampa (pubblicato per errore) che dirama la notizia in largo anticipo. Ecco quali sono i televisori interessati
Gli utilizzatori di smart TV sanno benissimo che, tra le varie applicazioni – non tantissime, va riconosciuto – presenti all’interno dei software proprietari, rientrano anche YouTube e Netflix e proprio queste due sono tra le più scaricate e utilizzate. Tali app, infatti, permettono di guardare una mole enorme di contenuti semplicemente dal proprio telecomando, senza dover passare per forza dallo screen mirroring/casting tramite smartphone o da un dispositivo come Amazon Fire Stick.
Guardare contenuti in streaming tramite la propria TV è davvero conveniente, soprattutto se si pensa al fatto che sfruttando una eventuale connessione in fibra ottica si ottengono dei risultati davvero eccellenti.
In ogni caso, l’utilizzo di queste due app su smart TV è estremamente pratico e funzionale, tant’é che molte persone lo preferiscono alle controparti mobile. C’è una controindicazione emersa da poco, però: alcune smart TV infatti potrebbero non supportare più YouTube e Netflix nell’immediato futuro.
A diramare la notizia è stata Synaptics, tramite un comunicato stampa forse pubblicato in parte per errore. In tale comunicato infatti l’azienda principalmente ha illustrato un nuovo chip, dedicato alle smart TV: è un SoC di fascia alta, denominato VS640. In un frangente di comunicato si può leggere però quanto segue:
“La piattaforma offre la compatibilità con il formato di nuova generazione AV1, un requisito per i prossimi contenuti di YouTube e Netflix“.
Il codec AV1 è sviluppato da aziende molto importanti come Google, Mozilla e Cisco. Si tratta di una precisa tecnica di codifica e decodifica delle immagini e dei suoni, la quale permette di comprimere e in seguito elaborare l’immagine offerta all’utente tramite il servizio di streaming.
Va specificato che i vari rumors in giro per il Web parlano di una compatibilità obbligatoria con AV1 per i contenuti in streaming già da tempo. Il comunicato stampa di Synaptics, in tal senso, è il primo documento “ufficiale” a testimoniare che esiste di fatto qualche novità in materia di compatibilità streaming con i televisori.
Bisogna fare un po’ di chiarezza in merito, perché non è necessario cambiare TV già da ora. Il nuovo codec AV1 infatti al momento è appannaggio soltanto di alcune TV, e quelle TV che non possiedono il nuovo SoC di Synaptics non otterranno l’upgrade all’ultimo arrivato.
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Oltretutto, almeno all’inizio, la compatibilità con AV1 è richiesta soltanto nel caso di contenuti a qualità elevatissima. Questo fattore infonde speranza, dato che potrebbe essere un requisito soltanto per pochi contenuti, o per precise opzioni di visualizzazione di contenuti. Resta il fatto che, al momento, non è necessario cambiare TV.
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