Con l’avvicinarsi dello switch off al nuovo digitale terrestre DVB-T2 si parla anche di codice HEVC. Ecco di cosa si tratta e come verificare la compatibilità della tua TV con il nuovo standard
![dvb-t2 hevc](https://tech.meteoweek.com/wp-content/uploads/2021/01/div-t2_hevc-min.jpeg)
È sempre più vicino il cosiddetto switch off al nuovo digitale terrestre DVB-T2, in programma a partire da giugno 2021. Ne avevamo già parlato in questo articolo, evidenziando come esso porterà alla sostituzione (in Italia) di circa 30 milioni di decoder e TV ormai obsolete, perché non in grado di agganciare le nuove frequenze. Chi possiede uno o più di questi apparecchi dovrà quindi provvedere ad acquistarne uno nuovo, in grado di supportare il nuovo standard. Ma sulla scelta da compiere non sorgono particolari problemi: dal 1° gennaio 2017 è obbligatoria la vendita di televisori con decoder DVB-T2 e HEVC integrato. Alcuni non avranno mai sentito quest’ultimo termine, a differenza del nuovo standard del digitale terrestre: ecco di cosa si tratta.
HEVC: cos’è?
HEVC è la sigla di High Efficiency Video Coding, ed è noto anche come H.265. Esso è uno standard di compressione video, che migliora la qualità di esso. Basti pensare che, rispetto al suo “predecessore” H.264, HEVC raddoppia il rapporto della compressione dei dati, supporta l’ultra definizione a 8K e risoluzioni maggiori, fino a 8192×4320. È quindi uno standard di codifica ad alta efficienza, ed è per questo che è stato accostato al digitale terrestre di nuova generazione. Naturalmente, sebbene accostati, DVB-T2 e HEVC non sono la stessa cosa, in quanto DVB-T2 è la tecnologia utilizzata per la trasmissione del nuovo digitale terrestre, mentre HEVC è appunto lo standard di codifica, come detto poc’anzi. Insieme generano la “nuova tecnologia” utilizzata per il digitale terrestre di nuova generazione.
DVB-T2 HEVC: come verificare la compatibilità della tua TV
![dvb-t2 hevc](https://tech.meteoweek.com/wp-content/uploads/2021/01/test_canale-min.jpeg)
Se hai dei dubbi riguardo la compatibilità del tuo televisore con il nuovo standard di trasmissione televisiva, per verificarla si può ricorrere ad alcuni metodi, come riporta il sito tecnoandroid.it.
- Il bollino. Solitamente, sulle nuove TV è “affisso” il bollino Platinum DVB-T2 HEVC: se è presente, essa – con molte probabilità – sarà compatibile. Se, invece, il bollino è già stato staccato, è ugualmente possibile verificare se la TV lo possedeva, visitando questa sezione del sito DGTVi e compilando i campi presenti sotto la voce “Ricerca i prodotti con bollino DGTVi”. È una procedura un po’ più laboriosa, in quanto è necessario selezionare prima il tipo di bollino (in questo caso quello “Platinum”), poi la tipologia di apparecchio (decoder, TV LED, monitor, ecc), e infine la marca. Una volta riempiti i campi, clicca su “Cerca”.
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- I canali test. Questa è la soluzione sicuramente più “concreta”: sintonizzati sul canale 100 o sul canale 200. Il primo è di RAI, mentre il secondo è di Mediaset; se non sono presenti nella lista canali prova ad effettuare una sintonizzazione. Essi sono due canali test, in onda con segnale HEVC Main 10: se sono visibili, la televisione è perfettamente compatibile con il nuovo standard DVB-T2 HEVC.