Dopo Londra, Parigi, Lisbona e altre città americane, con il servizio Uber Trasporto Pubblico la famosa azienda di trasporto automobilistico privato fornirà ora informazioni sui mezzi pubblici anche a Roma
Uber, l’azienda fornitrice di servizi di trasporto automobilistico privato attraverso la propria app dedicata, amplia il proprio raggio d’azione lanciando “Uber Trasporto Pubblico”, una nuova funzione con la quale inizierà a fornire informazioni anche sui mezzi pubblici nell’area metropolitana di Roma.
L’idea sta avendo ottimi risultati negli Stati Uniti e nelle città europee in cui il servizio è già operativo, ovvero Londra, Parigi e Lisbona. Da qui la decisione da parte di Uber di testarlo anche in Italia. Tutto ciò è in linea con l’obiettivo che l’azienda statunitense si è prefissata, ovvero quello di diventare sempre più una piattaforma di mobilità multimodale.
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Come riporta l’agenzia Ansa, l’azienda spiega che con Uber Trasporto Pubblico “sarà possibile ricevere aggiornamenti in tempo reale che includeranno treno, metro, tram e autobus, facilitando e ottimizzando l’esperienza di viaggio e spostamento nella Capitale grazie all’utilizzo di un’unica app”.
Immaginiamo che le funzioni disponibili saranno quindi pressoché identiche a quelle disponibili per le città europee menzionate poc’anzi. Nel caso di Londra, Uber Public Transport permette di visualizzare le fermate dei mezzi pubblici nelle vicinanze e le informazioni sulle partenze in tempo reale, nonché permette di inserire una destinazione per visualizzare i prezzi stimati e gli orari di arrivo previsti. Mostrando le opzioni di trasporto pubblico in tempo reale, l’app “indica” inoltre quale sia la soluzione più veloce. Scegliendo di utilizzare i mezzi pubblici, l’applicazione fornisce quindi una navigazione passo-passo verso la destinazione, come visibile nell’immagine sottostante.
Dara Khosrowshahi, CEO di Uber afferma che la società condivide “molti degli stessi obiettivi delle città che serviamo: ridurre il possesso di auto individuali, espandere l’accesso ai trasporti e aiutare i governi a pianificare i trasporti“.
Contento per la decisione dell’azienda il general manager di Uber Italia Lorenzo Pireddu, che – come riportato da Ansa – ha affermato che “Questa integrazione è un altro passo decisivo verso la creazione di una piattaforma di mobilità completa che costituisca una reale alternativa all’utilizzo dell’auto privata“.