La rete di satelliti di Musk convince il popolo del web con prestazioni che si attestano come decisamente competitive
Appena lanciato sembrava essere appannaggio solo di un determinato target di utenza. Ovvero di tutti coloro i quali, per condizioni geografiche particolari, erano impossibilitati a ricevere i segnale degli operatori di telefonia. Laddove infatti le condizioni non lo avessero permesso, la società Starlink avrebbe colmato il gap.
Ed è andata esattamente così. Ora però, è corretto tirare le somme e andare a valutare come la qualità del servizio fornito dall’azienda di Musk sia diventata un’alternativa più che funzionale e come potrebbe essersi evoluto il prodotto. Andando a rappresentare, in definitiva, una realtà di punta. In un sistema, quello dell’elevata competizione tra operatori, molto intasato e pieno di sovrapposizioni.
A permetterci di svolgere questa valutazione tuttavia è la Ookla, fornitrice della piattaforma Speedtest.net. Questa infatti raccoglie centinaia di test effettuati dagli utenti in un database che le consentono, in definitiva, di tirare la somme.
La ricerca di Speedtest.net e il piazzamento del ramo d’azienda di Elon Musk che si occupa dei servizi dati
In base ai dati raccolti nel 2021 emerge come la Starlink in Italia stia cambiano la connotazione della rete.
Grazie a Speedtest infatti si nota come la velocità di download raggiunta dalla società di Musk sia stata pari a 124,39 Mbit/s. Un risultato davvero notevole se si pensa invece che nel nostro paese il valore medio non supera i 50 Mbit/s. Per quanto riguarda invece l’upload, si potrebbe definire come uno zero a zero, palla al centro. Ovvero, in entrambe le casistiche considerate si ferma a 18-19 Mbit/s.
Ma attenzione. E’ doveroso considerare che quando si parla di valori medi, nel caso della tecnologia terrestre, rientrano nel meltinpot la connessioni che viaggiano su fibra ottica, l’adsl e anche tutte le altre. Un dato di riferimento molto sporcato e compromesso in sostanza.
A destare però un certo interesse, è la latenza. Se la maggior parte degli utenti tendenzialmente non si cura molto di questo parametro, per un settore ben specifico invece fa la differenza. Parliamo del gaming, dove è fondamentale nei videogiochi e nelle partite online, che questa sia più elevata possibile. E qui Starlink ancora non è a livello. A differenza del dato di riferimento medio italiano, che si assesta a 52 ms, il sistema satellitare non supera i 14 ms.
Ma d’altronde, anche in fase di lancio del prodotto, la premessa circa questo tipo di circostanza era stata molto chiara. Al momento dunque si potrebbe affermare che la partita è vinta ancora dai sistemi tradizionali, ma vista la rapidità con la quale la rete di Musk si sta sviluppando, non è assolutamente detto che la situazione resti così ancora a lungo.
