Un nuovo titolo potrebbe presto sostituire un grande classico che ha segnato diverse generazioni e rappresenta ancora oggi un successo intramontabile
La Konami c’era quasi. La software house aveva tra le mani uno dei filoni calcistici per console e PC tra i più apprezzati e longevi. Dal 1994, anno di esordio, fino al suo pensionamento anticipato nel 2021, aveva conquistato uno stuolo di ammiratori, amanti ed appassionati che hanno permesso di definirlo il titolo più famoso della società.
Ma nel settembre dello scorso anno, dopo una lunga e ponderata valutazione dei vertici aziendali, arriva eFootball. E quello che sembrava un prodotto di difficile sostituzione ecco che è stato messo da parte. L’obiettivo probabilmente è stato quello di svecchiare il comparto con un prodotto simile ma dalle istanze diverse, più rispondenti alle dinamiche multiplayer del gioco online. Nonché, un dettaglio non da poco, una versione free-to-play accessibile su PlayStation 5, PlayStation 4, Xbox Series X, Xbox Series S, Xbox One, Windows 10, Steam, iOS e Android.
Un giro di boa programmato, ma che si è rivelato un flop. Ecco quindi che Konami ci riprova, e sembra che il tentativo di tornare sulla cresta dell’onda sia nascosto nel marchio depositato l’11 marzo all’Ufficio dell’Unione Europea per la Proprietà Intellettuale.
L’arrivo di Pro Powerful Soccer e le altissime aspettative su un marchio ancora avvolto nel mistero
Partiamo dal presupposto che di questo titolo, che risponde al nome di Pro Powerful Soccer, si sanno dettagli molto scarni.
E’ davvero singolare però che il suo acronimo, ovvero PPS, abbiamo una certa attinenza musicale con il suo predecessore PES. Un particolare da non sottovalutare. E questo specialmente se inserito all’interno di un più ampio contesto. Pro Powerful Soccer infatti è stato registrato nella sezione dei software da gioco elettronici e dei gaming services. Questo ovviamente non ci dice nulla sulle sue specifiche. Ed inoltre non fa che alimentare la curiosità degli amanti dei videgames e degli esperti del settore.
Quello che però sembra scontato è che la società giapponese ha molto a cuore l’opinione dei suoi clienti, e non è passata inosservata l’insoddisfazione generale che ha suscitato lo scambio 1:1 tra PES e eFootball. Non c’è nessun dubbio che quest’ultimo non sia all’altezza e che l’obiettivo dei vertici è andato totalmente fallito.
Tuttavia è davvero troppo presto per poter elaborare un’ipotesi concreta circa il futuro del marchio, nonostante molti si aspettano che sia la risposta migliorativa e che superi la gaffe rappresentata dal fuoripista rigettato dai gamers.