Obsolescenza programmata: un’espressione che nell’era tecnologica avanzata viene utilizzata piuttosto spesso. Si tratta di una strategia industriale che definisce il ciclo vitale di un prodotto in modo tale da limitarne la durata a un periodo prefissato.
In altre parole, il prodotto in questione dopo un certo periodo di tempo diventa inservibile o comunque le sue funzioni risultano così limitate rispetto ai nuovi device in circolazione da renderlo poco interessante e quindi venga messo da parte.
Tra le strategie di obsolescenza programmata per i cellulari c’è anche quella per cui una determinata applicazione smette di rilasciare aggiornamenti per alcuni modelli, in modo tale che gli utenti, per poterla utilizzare, si trovano costretti a cambiare device. Soprattutto se l’app è di fondamentale utilizzo nella vita di tutti i giorni, come ad esempio WhatsApp.
WhatsApp manda in pensione molti modelli di Galaxy e iPhone
Nel corso del 2022, dunque, WhatsApp “bloccherà” una lista di dispositivi smettendo di rilasciare aggiornamenti e quindi smettendo di funzionare su questi device, che al contrario di quanto è accaduto in passato (quando i cellulari coinvolti non erano particolarmente di prestigio) stavolta comprende svariati modelli di Galaxy Samsung e iPhone di Apple.
Un cambiamento dunque nel funzionamento di WhatsApp che non prevede solamente i fisiologici miglioramenti dell’applicazione, ma anche una fisiologica diminuzione dei device dove l’app può funzionare. Probabilmente molti dei telefoni di questa lista hanno già cominciato a dare problemi con WhatsApp, e se questo è successo sicuramente (o quasi) dipende da questa scrematura che gli sviluppatori di WhatsApp stanno effettuando.
Tra i dispositivi Apple che sono oggetto di obsolescenza programmata da parte di WhatsApp, i primi in lista sono gli iPhone 6 e gli iPhone 6S, oltre alla primissima generazione di iPhone SE. La generazione degli iPhone 6 e 6S era già in voga almeno 6 anni fa, ma si sa che con il correre della tecnologia 6 anni sono praticamente un’eternità.
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Per quanto riguarda invece i Samsung, la lista è un po’ più lunga: sono parecchi i modelli di Galaxy che sono stati inseriti nel programma di obsolescenza programmata e si parla dei seguenti device: Galaxy Trend Lite, Galaxy Trend II, Galaxy S3 mini e Galaxy Xcover 2, Galaxy Core e Galaxy Ace 2, anche se questo ultimo dispositivo è ancora diffusamente utilizzato in Italia
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Ma non si tratta solamente di Apple e Samsung: nel 2022 l’obsolescenza programmata sarà un “problema” anche di device Huawei ed LG. Per il primo caso, si tratta di modelli come Ascend G740, Ascend Mate e Ascend D2. Invece per quanto riguarda LG, i modelli coinvolti saranno Optimus F7, Optimus F5, Optimus L3 II Dual, Optimus F5, Optimus L5 II, Optimus L5 Dual, Optimus L3 II, Optimus L7 II Dual, Optimus L7 II, Optimus F6, Enact e Optimus L4 II Dual.