Smartphone, in primis. Nonostante le restrizioni statunitensi. Huawei, però, è un colosso cinese super impegnato nello sviluppo, produzione e commercializzazione di prodotti, di sistemi e di soluzioni di rete personalizzati per gli operatori di telecomunicazioni. Ora anche nel segmento delle auto elettriche.
A quanto pare l’intuizione di entrare nel mondo “sconosciuto” è risultata una scelta azzeccata. I numeri impalmano AITO, un marchio automobilistico di fascia alta creato congiuntamente da Huawei e Seres.
Queste due società hanno stretto una partnership all’inizio di quest’anno. Huawei ha iniziato a vendere l’SF5 di Seres nei suoi Store, ma d’accordo con Seres, ecco l’ulteriore scatto in avanti: il marchio ha partorito il suo primogenito AITO M5. Piccolo ma già grande.
Huawei lancia la sfida a Elon Musk: AITO 5 superiore alla Tesla modello Y
Gli ordini per Huawei AITO M5 hanno superato già superato i 6.000 in neanche una settimana per il suv con un’autonomia di oltre 1200 km, secondo il ciclo Nedc (diverso da wltp), un motore termico di 1,5 litri, utilizzato come range extender esclusivamente per ricaricare le batterie. Così Huawei è pronto a competere con Tesla, azienda leader nel delle auto elettriche, un punto di riferimento. Un termine di paragone.
Il piano di Huawei è ben preciso: configura il “cervello” e il sistema centrale di un veicolo, consentendo ai “piegatori di metalli” come Sokon di concentrarsi su cose fondamentali come il design e la meccanica. Quindi Huawei consente all’auto di entrare nei suoi potenti canali di vendita. In questo modo collaborano già con Arcfox di BAIC. Gli altri loro partner sono Xpeng e GAC. Certo, c’è da stoppare sul nascere il volli fortissimamente volli avere più credito, non essere un semplice OEM, ma le basi per continuare a percorrere questa strada, ad alta velocità, ci sono tutte.
Il suv di Huawei non ha nulla da invidiare al Tesla Model Y: l’autonomia, per esempio, è superiore alla macchina di Elon Musk. AITO M5 fa affidamento sul sistema operativo Harmony OS, realizzato da Huawei, capace di gestire le principali funzioni partendo dall’elettronica di bordo e arrivando all’infotainment.
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Huawei sogna in grande, più di Xiaomi, altro colosso cinese della telefonia che recentemente è entrato nel mondo delle auto, ma in maniera più blanda e sicuramente con una partenza meno a razzo rispetto alo colosso Shenzhen. L’AITO M5, il primo EV range extender (EREV) di Huawei che utilizza il suo sistema operativo HarmonyOS, diventa una e trina. Tre le versioni disponibili e vendute tramite i negozi Huawei.
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La versione standard, a trazione posteriore, costa 250.000 yuan (circa 40mila dollari), la versione con quattro ruote motrici ad alte prestazioni 280.000 yuan (quasi 44mila dollari), la versione ammiraglia a quattro ruote motrici costa 320.000 yuan, un prezzo in dollari leggermente superiore ai cinquantamila. Se il buongiorno si vede dal mattino, è meglio che non faccia mai sera a casa Huawei. Elon Musk avvisato, mezzo salvato.