Pare che il Covid-19 abbia costretto numerose aziende ad abbandonare i posti di lavoro fisici per favorire, invece, quelli a distanza, ritenuti maggiormente sicuri ed affidabili. Ma di quali società stiamo parlando esattamente?
Nell’ultimo anno, come anche nel precedente però, lo smart working è diventato una pratica abbastanza comune sia per aumentare questo metodo lavorativo che per evitare contagi a livello fisico. Molte compagnie avevano deciso da tempo di chiudere i propri uffici per far lavorare da casa i propri dipendenti, e pare che abbiano fatto bene.
Tutt’ora, la situazione non sembra che stia migliorando. Alcune analisi suggeriscono che nonostante tutti gli sforzi, comunque non sia possibile far tornare gli impiegati in presenza. E se per alcuni potrebbe non essere un problema per altri, invece, lo è di sicuro.
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Lo sanno molto bene alcune società che si sono trovate in una circostanza davvero drastica dato che hanno dovuto rafforzare lo smart working, prendendo questa possibilità come la prima soluzione in assoluto. Ma di quali aziende stiamo parlando?
I motivi dei ritiri
Tra queste è impossibile non citare Microsoft, che, da quanto è emerso, è stata l’ultima azienda ad abbandonare una presenza fisica al CES a causa dell’aumento dei contagi del Covid-19, i quali spaventano decisamente gli espositori.
A riferire alcune notizie in merito è un portavoce anonimo della compagnia, il quale ha preferito non rivelarsi dal momento che, Microsoft, abbia voluto cambiare il suo stato sull’evento. Si unisce alle altre compagnie che hanno deciso di non partecipare, dicendo che: “Dopo aver esaminato gli ultimi dati sull’ambiente COVID in rapida evoluzione, Microsoft ha deciso di non partecipare di persona al CES 2022“.
Da questo discorso, è chiaro che la compagnia lavorerà soltanto in digitale sia per Microsoft Partner Innovation Experience che per Automotive Press Kit, e dato che sia stata un espositore in primo piano alla conferenza sulla tecnologica, forse non ne farà parte. Non sarà l’unica, anche perché Lenovo, T-Mobile, Amazon, Meta, GM, Intel, Twitter e Google si sono ritirati a causa del Covid-19.
Questo perché la malattia sta prendendo nuovamente rilevanza negli Stati Uniti per via di una nuova variante che si sta diffondendo nella popolazione, incrementando la paura generale e facendo cambiare i piani di sviluppo di molte società.
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Gli organizzatori del CES, inoltre, hanno insistito sul fatto che l’evento potesse avere luogo lo stesso, mettendo a disposizione le prove obbligatorie di vaccinazione, mascherine e test rapidi gratuiti. Tuttavia, molti espositori si sono propriamente rifiutati di farne parte, annullando la loro partecipazione a priori. Si parla di circa 42 aziende, e se includiamo anche le società tirate in mezzo poc’anzi, beh, crediamo proprio che sarà difficile riuscire a organizzare il convegno questa volta.