La prima operazione di volo in area urbana non si scorda mai. L’intuizione di Moritz e Matthias Moroder proprio mentre facevano un’escursione sulle Dolomiti, è stata una genialata. Quell’elicottero che consegnava del cibo a un rifugio di montagna, l’idea diventata pensiero stupendo. E ora un’incredibile realtà.
FlyingBasket, a soli sei anni dalla sua nascita, si è reso protagonista di una strepitosa consegna, avvenuta proprio in Italia, che potrebbe aprire nuovi orizzonte nel settore della mobilità aerea urbana (UAM).
Il leader europeo dei droni cargo industriali ha effettuato la prima operazione di volo in area urbana. Questo volo era parte di una manifestazione logistica in collaborazione con Leonardo, una società globale di alta tecnologia italiana, tra i migliore aziende del mondo in Aerospazio, Difesa e Sicurezza, fornitore del servizio postale italiano.
Una missione iniziata dal centro di coordinamento di Poste Italiane a Torino
Il drone cargo eVTOL FB3, con capacità di carico utile di 100 kg è operativo dal 2020, quando FlyingBasket ha ricevuto la prima autorizzazione operativa per eseguire complesse missioni logistiche in aree scarsamente popolate. Avendo accumulato una vasta esperienza come operatore di droni in diversi paesi europei, FlyingBasket è stata decisamente la scelta affidabile per questo progetto pilota.
La missione è iniziata dal centro di coordinamento di Poste Italiane a Torino, dove i pacchi di consegna sono stati trasportati da due droni heavy lift, progettati e gestiti da FlyingBasket, sul fiume Stura di Lanzo.
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Un drone con vano di carico e un altro con carico utile dell’imbracatura, hanno trasportato 26 chili ciascuno, su una distanza di 3,9 chilometri fino alla destinazione, un volo totale di sette chilometri. Il carico utile dell’imbracatura con un gancio di carico, rende possibile la consegna conveniente senza la necessità di infrastrutture di atterraggio, con il vano di carico progettato per facilitare la movimentazione del carico. La dimostrazione ha un’importanza rilevanza: è un esempio convincente per oltre la linea di vista visiva dei piloti, o voli BVLOS nella mobilità aerea avanzata (AAM).
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“Questa missione ha dimostrato l’incredibile potenziale dei droni cargo nelle aree metropolitane”. Gonfia il petto Moroder: “Abbiamo trasportato 100 chili con un unico drone – sottolinea il CEO di FlyingBasket – In futuro, una flotta di droni autonomi non solo sarà in grado di tenere il passo con l’aumento della logistica domanda, ma riuscirà ad aumentare la flessibilità, riducendo i tempi di consegna”.