Xiaomi presenta le sue nuove batterie, piccola struttura ma grande durata

Dieci in condotta. Dieci, come il voto ma anche la percentuale in più che Xiaomi è riuscita a ottenere con le sue nuove batterie, piccole strutture ma di grande durata, in perfetto stile del colosso cinese, capace di strabiliare (e conquistare) il mondo nell’annus mirabilis di un 2021 da urlo.

La multinazionale pechinese che opera nel campo dell’elettronica di consumo, che produce non solo cellulari, ma è famosa anche per app, portatili, dispositivi per la casa, elettronica di consumo e altri prodotti di uso quotidiano, si è affidata al noto canale Weibo per lanciare la sua ultima invenzione.

E’ una tecnologia innovativa riguardante le batterie, su cui il team di ricerca e sviluppo cinese ha lavorato e dovrebbe essere disponibile il prossimo anno. La forza di Xiaomi è stata quella di aumentare il contenuto di silicio all’interno della batteria di circa tre volte, causando inevitabilmente una capacità di archiviazione molto più efficiente.

Controllo della temperatura e difesa delle batterie agli ioni di litio: così si arriva a 100 minuti di autonomia aggiuntiva

Quelle di Xiaomi saranno delle batterie più capienti potenzialmente in grado di assicurare un’autonomia maggiore, a parità di ingombri. E questo non è un piccolo particolare, eprché consentirà al marchio numero uno al mondo nel primo semestre del 2021, di tenere invariate le dimensioni dei suoi smartphone, pur riuscendo a posizionare le batterie con una maggiore capacità in milliampere/ora.

Con le stesse dimensioni, dunque, la nuova batteria di Xiaomi potrà contenere circa il 10% in più di mAh e fornire fino a 100 minuti di autonomia aggiuntiva, il tutto con una singola carica. Anche la tecnologia di imballaggio è stata rinnovata, il che ha ulteriormente migliorato l’efficienza dello spazio. Il modulo del circuito di protezione PCM) è stato inclinato di 90 gradi e non è più piatto, risparmiando addirittura un po’ di spazio.

Xiaomi ha dotato la nuova batteria di un chip indicatore di livello del carburante, che si basa su algoritmi avanzati che migliorano la sicurezza e la durata delle celle, mentre monitora la ricarica durante la notte. Ciò mitiga lo stato di sovraccarico quando lo smartphone è collegato a qualche altro dispositivo: addio surriscaldamento.

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Nelle batterie, infatti, saranno presenti anche alcuni controlli della temperatura tramite sensori aggiuntivi, con il fine di preservare le batterie agli ioni di litio, a cui il calore non piace proprio. Da capire ancora come Xioami sarà in grado di controllare le temperature della batteria, ma se così fosse, ne beneficerà la durata stessa del cellulare. Xiaomi naturalmente.

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Ancora un po’ di tempo, comunque, per definire i dettagli: le prime batterie di questo tipo prodotte in serie da Xiaomi dovrebbero arrivare intorno alla seconda metà del prossimo anno.