La serie tv “Hawkeye” ha poche frecce da usare e, quando lo fa, lo fa bene. Eppure, molti si aspettavano qualcosa di meglio soprattutto se paragonata ad un capolavoro che Wandavision o Falcon and The Winter Soldier
La Marvel ci ha regalato un’altra serie tv. Dopo aver esplorato il dolore e il lutto in WandaVision e aver sentito il nostro cuore spezzarsi, le ingiustizie e il razzismo in The Falcon and the Winter Soldier dove abbiamo odiato il rimpiazzo di Steve Roger, il senso di identità e la libertà di pensare in Loki che non ci saremmo mai aspettati, e le infinite possibilità del multiverso in What If, ora è il momento di immergersi nel clima natalizio e newyorkese di Hawkeye, l’ultima serie Marvel arrivata su Disney+ il 24 novembre. Se non sapete chi è Hawkeye, vi apriamo gli occhi: è Clint Barton, il risultato che la Marvel è in grado di trasformare da uomo semplice a salvatore del mondo un personaggio. Una persona comune, un vicino di casa, un padre di famiglia che si trova a combattere fianco a fianco con uomini e donne dotati di poteri e abilità ultra terrene, o con tute robotiche all’avanguardia. INSOMMA, CREATURE MOLTO POTENTI. Ciononostante , Clint non sfigura mai, anzi è un Avenger su cui si può fare affidamento anche nel momento più buio.n. E questo lo rende uno dei Vendicatori più forti e amati.
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Di che cosa parla
La serie tv Hawkeye inizia nel periodo delle festività, dove mancano sei giorni a Natale e New York è addobbata a festa, con alberi di natale, piste da pattinaggio e Times Square piena di gente. Kate Bishop (una poco convincente Hailee Steinfeld) è una ragazza cresciuta con la passione per il tiro con l’arco, dopo aver visto proprio Clint combattere con il suo fidato strumento, orfana di padre e con una madre (Vera Farmiga) in procinto di sposarsi con un losco uomo d’affari che no piace a nessuno. Nel frattempo, quasi contemporaneamente, Occhio di Falco si è ritirato e vuole dimenticare la sua vita passata a combattere il crimine, le sue vesta da Ronin che abbiamo visto nell’ultimo film della saga, e si mette a fare il papà. Inoltre, vuole allottare la mente dal dolore, tra cui la morte di Vedova Nera, sua cara amica da sempre e che ha visto morire davanti ai suoi occhi. Ma quando il costume e le armi di Ronin finiscono in vendita in un’asta clandestina in una cantina di vini di un hotel, le strade di Kate e Clint si incrociano e si ritroveranno a fare squadra.
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Di tutte le serie prodotte finora dai Marvel Studios, Hawkeye è quella dove possiamo sentire una sorta di filo affine, perchè è umana. Quella in cui è più facile immedesimarsi.Non ci sono mostri, non ci sono magie. Solo Arco e frecce. I due protagonisti non potrebbero essere più diversi, per di più.
- Clint Barton è un eroe che non vuole più esserlo, un eroe che ha sofferto troppo e ora vuole stare in pace, per godersi sua moglie e i suoi tre figli. Non gli interessano i complimenti, ne’ le rappresentazioni a Broadway, non vuole essere celebrato come un eroe, non vuole ringraziamenti. Ora è un uomo con un solo scopo, tornare a casa in tempo per Natale per passarlo con la sua famiglia.
- Kate Bishop vede in lui ispirazione, e non fatica a farglielo notare. La sua è una storia fatta di dolore, sofferenza, una cosa che ha in comune con Clint. E’ ancora immatura e sembra che i guai la perseguitino.
A noi piace? Ancora presto per dirlo.
