La nuova interfaccia grafica che ha caratterizzato l’uscita dell’ultima versione di Windows 11 ha richiesto un upgrade anche per il pacchetto office
L’arrivo sui nostri dispositivi dell’ultima versione di Windows 11 non è stato un processo immediato. In parte perché i requisiti necessari per la sua installazione hanno richiesto di rivalutare l’assortimento dei propri apparecchi. Che in caso si siano verificati troppo obsoleti non avrebbero potuto beneficiare della release del sistema operativo.
In parte perché, contrariamente al trend che vede sempre più spesso la presenza sul mercato di prodotti che, seppur realizzati in ambienti diversi, parlano la stessa lingua e quindi si interfacciano tra di loro, questa versione 11 non ha previsto la solita possibilità di creare una partizione per chi utilizza dispositivi della Apple. A bilanciare questi elementi che non sono proprio il massimo per un inizio con il botto però ci hanno pensato gli sviluppatori.
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La nuova versione del pacchetto Office infatti risponde al meglio alle istante che l’aggiornamento ha sottolineato. E beneficia di una ventata di freschezza che spolvera le consuete modalità d’utilizzo e visualizzazione della suite tra le più amante, o odiate, che ci siano in circolazione.
Le specifiche del nuovo aggiornamento che ci permetteranno di vivere una user experience grafica migliorata
Se vi aspettavate una vera e propria rivoluzione in termine di contenuti rimarrete delusi. Il focus questa volta non è basato sulla parte hard di sviluppo vera e propria, o sulla correzione dei numerosi bug ai quali ormai abbiamo fatto il callo. Tutto invece ha a che fare con la grafica e con la coerenza in termini di contenuti visivi rispetto al nuovo tema introdotto da Windows 11.
Analizziamo quindi più in dettaglio quelle che sono le novità che riscontreremo nel pacchetto. Partendo proprio dalla sincronizzazione automatica delle icone. Questo è un aspetto molto interessante. La modalità dark infatti è una vanità modaiola. Ma che a molti utenti piace parecchio. Ora se il nostro sfondo scuso anche le icone di Word ed Excel si tingeranno della stessa sfumatura del nostro desktop.
Per quanto riguarda la barra degli strumenti verrà nascosta automaticamente di default, ma l’utente più abitudinario avrà possibilità di ripristinarla senza problemi secondo le sue reali necessità.
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Il roll-out della suite non richiederà azioni particolari ma verrà trasmessa da remoto a tutti gli apparecchi. Non ci resta quindi che sfruttare a pieno le nuove specifiche. E valutare se queste siano sostanziali al nostro lavoro o abbiano solo svolto il ruolo di eliminare una patina di polvere dal pacchetto.