Visore AR di Apple con integrato il chip dei Mac: qualcosa di eccezionale

Le nuove frontiere della tecnologia fanno rima con “realtà aumentata”: e si parla ancora di Apple, che sembra stare preparando il primo visore nella storia della società di Cupertino, che arriverà il prossimo anno e sarà potente come i Mac attuali.

Realtà aumentata (Adobe Stock)
Realtà aumentata (Adobe Stock)

Queste caratteristiche sono state preannunciate dall’analista Ming-Chi Kuo agli investitori, a cui ha inviato una nota in cui dichiara che la Mela starebbe lavorando per portare i suoi Apple Glass, che di fatto saranno dei visori per la Realtà Aumentata, sul mercato entro il prossimo anno.

Ma non è tanto la notizia relativa al visore a fare scalpore, quanto la potenza della quale pare saranno dotati questi Apple Glass: secondo Kuo infatti il processore principale di fascia alta sarà molto simile al chip M1 presentato lo scorso anno insieme ai nuovi Mac. E ci sarà anche un secondo processore, che si occuperà della gestione di aspetti relativi a sensori integrati nel device.

Gli Apple Glass avranno la stessa potenza di un MacBook

Visori per realtà aumentara (Adobe Stock)
Visori per realtà aumentara (Adobe Stock)

La cosa bella del nuovo visore per la Realtà Aumentata è che non avrà necessità di essere fisicamente legato ad un Mac o a un iPhone, con Apple che pensa di supportare “una gamma completa di applicazioni”, con l’idea di sostituire del tutto l’iPhone entro dieci anni.

Questa l’opinione di Ming-Chi Kuo, il quale ha affermato anche che “prevediamo che il visore AR di Apple verrà lanciato nel Q4 22 e integrerà due processori. Il processore high-end offrirà potenza di calcolo simile all’M1 per Mac, mentre il processore di fascia bassa si occuperà di elaborazioni legate ai sensori. Il design della Power management unit (PMU) del processore di fascia alta è simile a quello dell’M1 perché offre lo stesso livello di potenza di calcolo dell’M1“.

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Il nuovo visore si differenzia dagli altri in fatto di qualità dei display interni. Sembra infatti, secondo Kuo, che i nuovi Apple Glass offriranno delle altissime prestazioni a livello visuale grazie alla presenza di due display 4K micro OLED di Sony. Sarebbe questo il motivo per cui l’azienda ha optato per un chip M1 con potenza di calcolo molto alta.

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Il visore AR di Apple richiede un processore separato giacché la potenza di calcolo per la gestione dei sensori è significativamente superiore a quella di iPhone – ha aggiunto Kuo – Come esempio, il visore AR richiederà almeno 6-8 moduli per fornire simultaneamente video continui attraverso servizi see-through per l’utente (il contenuto virtuale posizionato in un volume di visualizzazione che si forma davanti dall’occhio dell’utente, ndr). Come termine di paragone, l’iPhone richiede fino a 3 moduli ottici avviati simultaneamente e non richiede l’elaborazione costante“.