Dalla Russia con la scossa: ecco a voi Kalashnikov, ma attenzione, non è quello che sembra

E’ la stessa azienda russa che produce il famosissimo fucile d’assalto, ma questa volta non si parla del prototipo di un’arma. Kalashnikov aumenta il proprio business investendo nelle auto elettriche: sono già pronti due prototipi per i quali è iniziato l’iter della omologazione.

Dopo un esperimento nel 2018, l’azienda ha deciso di lanciarsi nel mercato dell’elettrico con ben due prototipi: un quadriciclo e un triciclo. Le prime immagini dei due veicoli sono state diffuse dal portale Carscoops. Il passo dal fucile AK-47 ai mezzi elettrici, è stato breve.

Un modello in stile sovietico

L’azienda non nasconde di voler sfidare direttamente il leader dei veicoli elettrici: la Tesla. Tuttavia, i modelli presentati non convincono, perché presentano una linea che ricorda troppo i modelli sovietici come le Trabant della Germania Est e le Kombi russe. Ma che caratteristiche avranno questi prototipi inusuali?

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Stando alle prime indiscrezioni il modello CV-1 misurerà 340 cm di lunghezza, 15 di larghezza e 170 di altezza. Come dotazione di base avrà aria condizionata, riscaldamento, un quadro di strumenti digitali, uno schermo video e sospensioni regolabili. Presenterà una batteria da 90 kilowatt che sarà in grado di raggiungere un’autonomia di 350 km e passerà da 0 a 100 km/h in 6 secondi. Inoltre, l’azienda afferma di aver apportato al mezzo una serie di innovazioni, come un inverter “rivoluzionario”. Ma queste sono performance molto lontane da ciò a cui ci ha abituato la Tesla.

Infatti, la fascia alta della Model 3 arriva a quasi 500 km di autonomia e raggiunge la velocità da 0 a 100 km/h in 3,5 secondi. Le specifiche tecniche sembrano ben distanti dal modello russo. Eppure questo modello elettrico non è il primo esperimento per Kalashnikov: al recente Campionato del Mondo di calcio sono state sperimentate un modello di motocicletta e una minicar Ovum, entrambe elettriche.

Una nuova vita per l’azienda di armi

Dopo il modello CV-1 l’azienda ha previsto un secondo prototipo, l’Izh UV-4, come variante di un taxi che aveva debuttato ad evento di Mosca nel 2019. La versione è a tre ruote  e presenta una velocità significativamente minore rispetto all’altro prototipo. Inoltre, rispetto al CV-1 presenta una forma più arrotondata e nessuna porta.

Nell’auto entreranno solo due passeggieri ed alcuni bagagli, pur mantenendo la stessa impostazione degli interni dell’altro prototipo. Tuttavia in questa versione a tre ruote è presente un tetto apribile. Ma quando saranno disponibili sul mercato questi due modelli che comporteranno una svolta radicale per l’azienda di armi?

Intelligenza Artificiale su strada – MeteoWeek.com

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Al momento non è stata indicata una data sui tempi di produzione e di arrivo sul mercato. L’azienda non ha reso noto nemmeno il prezzo, ma sicuramente non sarà popolare e accessibile a molti. Il periodo sovietico è molto lontano, da questo punto di vista. I prezzi delle automobili elettriche di tutti i marchi sono progressivamente in calo, ma l’azienda di fucili è nuova di questo mondo.