Le due fotocamere dotate di zoom con le quali è equipaggiato Perseverance hanno catturato il tredicesimo volo di Ingenuity
Il recente invio di dati da parte di Perseverance ci restituisce le immagini di un Ingenuity Mars Helicopter’s alle prese con il suo tredicesimo volo, effettuato il 4 settembre. Dalle riprese possiamo osservare nel dettagliato il velivolo ad ala rotante in azione. E dunque la particolarità di questa azione, della durata di 160,5 secondi ripresa a 8 metri di altezza, si deve proprio alla perlustrazione dell’area del Séítah, un’affioramento geologico caratteristico del territorio marziano.
A catturare le immagini ci ha pensato l’occhio vigile del rover, che si avvale della strumento Mastcam-Z. Questo è un sistema di due telecamere che ha saputo cogliere con precisione il decollo e l’atterraggio dell’elicottero. Tutto accompagnato da nuvole di polvere.
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A spiegarci meglio le potenzialità di questa speciale dotazione sono le parole del vice ricercatore principale Justin Maki, del JPL della NASA in California. Secondo quanto dichiarato da Maki, la clip inviata ai laboratori rendere Mastcam-Z un eccezionale strumento, grazie alla sua straordinaria capacità di cogliere i dettagli.
Prosegue quindi con fluidità e senza troppi intoppi la missione marziana. Infatti i suoi due protagonisti stanno restituendo agli scienziati della NASA del materiale davvero unico. D’altronde il rover Perseverance e l’elicottero Ingenuity sono il golden team inarrestabile che l’Agenzia spaziale statunitense.
La compagnia di Marte e la missione marziana
Le due macchine si sono messe all’opera per comprendere i misteri imperscrutabili del pianeta rosso e accedere al tracciamento ed identificazione della presenza di vita biologica, anche in epoche passate. Inoltre il loro scopo è la ricostruzione della genesi di Marte.
La temporanea interruzione nell’invio dei dati, causata da una congiunzione astronomica che ha visto il pianeta rosso e la Terra ai lati opposti del Sole, ha dunque solo scandito una piccola pausa per il flusso comunicativo. Ma non ha inficiato sulle operazioni previste dalla missione. Da settembre ad oggi infatti le unità robotiche hanno effettuato positivamente le attività come pianificato.
D’altronde Ingenuity ha eseguito un breve test di volo sperimentale prima di intraprendere il volo 15. E ha iniziato il viaggio multi-volo di ritorno nelle vicinanze di “Wright Brothers Field”, indicato come punto di partenza iniziale. Invece per quanto riguarda Perseverance, oltre alla registrazione collaterale dell’attività dell’elicottero, ha raggiunto l’interessante obiettivo di catturare i suoni di quasi cinque ore di raffiche di vento marziano.
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Dunque le informazioni che raggiungono la Terra stanno diventando i pezzi di un puzzle che sta restituendo un immagine sempre più completa dalla realtà di Marte, avvicinando gli scienziati a scoperte sempre più importanti e significative nel campo dell’avanzamento e l’esplorazione interplanetaria.