Arriva il tema dinamico di Android 12. Ecco tutti gli smartphone che beneficeranno di questo nuovo aggiornamento.
I marchi che implementeranno i tema dinamico Android 12
Sono diverse le marche di smartphone Android che implementeranno il tema dinamico di Android 12, senza aspettare Google. Tra i confermati troviamo:
- Lenovo
- Motorola
- Nokia (HMD Global)
- OnePlus
- Oppo
- Realme
- SHARP
- Sony
- TCL
- Vivo
- Xiaomi
Più altri di produttori locali, come Infinix e Itel, non appartenenti al mondo italiano.
La fonte di questa notizia è più che attendibile: i nomi dei brand son stati segnalati da Mishaal Rahman, ex responsabile editoriale di xda-developers, direttamente nel codice sorgente del sistema operativo stesso.
Ma avete notato? Manca Samsung. D’altro canto l’azienda sudcoreana supporta già una qualche forma di tema dinamico. Pare che abbia deciso di sviluppare in autonomia un proprio servizio da cima a fondo, senza sfruttare la libreria Material Component. Questo però potrebbe creare problemi di compatibilità in qualche app di sviluppatori terzi.
E i produttori di terze parti?
I produttori di terze parti si trovano ora difronte a 3 scelte:
- Aspettare Google
- Sviluppare un loro software di generazione delle palette
- Non supportare il tema dinamico (d’altronde non è obbligatorio)
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Cosa prevede il tema dinamico di Android 12?
Il tema dinamico è una delle caratteristiche più appariscenti di Android 12 e del nuovo design Material You: in pratica si tratta dei i colori di varie parti dell’interfaccia grafica del sistema che cambiano in base all’immagine di sfondo impostata.
Ma come funziona?
Il software di Google (chiamato Monet) si occupa di analizzare le immagini e generare una palette di colori organica e coerente. Attualmente non è stato ancora reso open-source, ma è ancora esclusivo degli smartphone Pixel. Se anche un altro dispositivo ricevesse l’aggiornamento ad Android 12, non potrebbe comunque implementare un tema dinamico – almeno non basandosi su Monet. Google renderà open-source Monet in occasione del lancio di Android 12L il prossimo febbraio.
Il sistema operativo Monet spiegato in 4 step
- L’utente sceglie uno sfondo;
- Monet genera fino a quattro palette multicolore diverse, che l’utente può scegliere in base alle proprie preferenze;
- In alternativa Monet genera anche fino a quattro colori base, sempre coordinati con i colori dominanti dello sfondo;
- C’è un widget del launcher, che compare dopo aver visualizzato l’Easter Egg del sistema operativo, che mostra la palette di colori completa estratta da Monet per lo sfondo attualmente i uso.
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Le principali novità di Android 12 in 3 punti:
- Il sistema operativo Monet sarà disponibile per tutti
- Miglioramenti secondari per gli smartphone pieghevoli:
- supporto taskbar
- diverse patch per migliorare la gestione dell’animazione di apertura/chiusura del dispositivo, una delle quali grazie al supporto di un sensore che misura l’angolo di piega della cerniera
- miglior supporto alla gestione del multitasking: le attività delle app di sistema o preinstallate possono essere aperte in visualizzazione affiancata se vengono lanciate dalle Impostazioni
- Cambio di sfondo per AOSP. È importante differenziare AOSP, che è “solo” il codice sorgente base da cui si compila Android, da tutte le versioni complete realizzate dai produttori. Si passa dal cielo rosa e silhouette di montagne all’orizzonte (sulla sinistra), alla nuova proposta (sulla destra).