Google Foto si affida ad Apple per le foto più sensibili, specie su iPhone

L’azienda di Mountain View ha deciso di portare anche sui prodotti della Mela una funzionalità capace di proteggere i dati degli utenti, e in particolar modo i contenuti multimediali.

Google Foto si affida ad Apple per le foto più sensibili, specie su iPhone
Con il nuovo aggiornamento l’applicazione potrà funzionare anche per iOS – MeteoWeek.com

La sicurezza delle nostre informazioni personali ovviamente ha la priorità su qualunque cosa, di conseguenza è normale che le varie società mondiali sfruttino delle impostazioni sempre più migliorate e capaci di poterlo fare.

Google, su questo argomento, è voluto scendere in campo rivolgendosi ad Apple per proporgli una idea che potrebbe essere utile e anche di vitale importanza. Difatti, l’aspetto di cui parleremo a breve non riguarda più che altro i dati specifici degli utenti, bensì le foto e le immagini.

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È stata presa in considerazione una funzionalità di Google Foto che se fino ad oggi si trattava di una esclusiva dei Pixel – con la possibilità di nascondere foto sensibili o di proteggerle con un pin numerico o tramite l’autenticazione biometrica – adesso sarà disponibile pure per gli iPhone.

Il motivo di questa scelta

Google Foto si affida ad Apple per le foto più sensibili, specie su iPhone
Non capita molto spesso che Google estenda i propri servizi anche per gli iPhone – MeteoWeek.com

Iniziamo col dire che questa impostazione crea una cartella criptata all’interno di Google Foto. In seguito, quando selezioneremo le immagini sia da salvare che da inserire nell’archivio, quest’ultime verranno subito eliminate dal cloud, rimanendo soltanto nella memoria fisica dello smartphone. Così facendo non solo le foto acquisirebbero un metodo di protezione decisamente più sicuro, ma nessuno sarebbe in grado di vederle poiché le immagini risulterebbero essere nascoste, e quindi invisibili ad occhi indiscreti.

Ma anche se si tratta di una funzionalità niente male, a causa di un bug Google ha dovuto informare 100.000 dei suoi utenti del fatto che, per errore, alcuni dei loro video privati fossero stati inviati a sconosciuti per via di un problema tecnico e attualmente risolto. Comunque sia l’azienda si esprime in merito a questa idea, dichiarando che: “Una casa sicura per i ricordi della vita grazie alla sicurezza di livello mondiale e alla crittografia utilizzata per proteggere le foto di cui esegui il backup o che condividi“.

È certamente una opzione molto interessante e che potrebbe servirci, dunque non tenerla in considerazione potrebbe essere un errore dal momento che ci servirà prima o poi. Ovviamente varia anche a seconda del tipo di sicurezza che vogliamo avere per i nostri contenuti, in fin dei conti non tutti vorrebbero proteggere così tanto i propri dati a meno che non abbiano immagini o video da nascondere assolutamente.

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In futuro è sicuro, ormai, che arriverà persino sui cellulari di Apple. E lo sappiamo perché Google Foto riceverà una patch che darà la possibilità ai suoi utenti di introdurre queste cartelle su iOS. Tuttavia non siamo al corrente delle tempistiche di aggiornamento e tanto meno quanto tempo ci vorrà prima che questo update venga rilasciato, di conseguenza prestiamo attenzione alle news al riguardo.

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