C’è chi grida al complotto, e c’è chi invece pensa a una casualità. Ma cambiando l’ordine dei fattori, il risultato non cambia. I nuovi modelli di smartphone Honor e Huawei sono praticamente identici. Salvo alcune specifiche che non si vedono a occhio nudo.
Ma andiamo con ordine: i due cellulari in questione sono Huawei Nova 9 e Honor 50. Esteticamente sono praticamente gemelli, ma forse c’era un po’ da aspettarselo. Honor è stata una divisione di Huawei, prima che quest’ultima vendesse la divisione a un consorzio di rivenditori e distributori cinesi portandosi via tutta la divisione R&D (Research and Development).
Non stupisce dunque che le due produzioni siano uscite praticamente uguali, anche se negli Stati Uniti si parla di complotto: il senatore Rubio ha infatti ipotizzato che Huawei stia utilizzando la produzione di Honor per tornare negli Stati Uniti per vie traverse, e vorrebbe imporre a Honor lo stesso embargo riservato ai cinesi.
Honor prende le distanze, non è più parte di Huawei
In realtà Honor è un’azienda ormai del tutto separata da Huawei, ed il debutto del suo Honor 50 segnerà anche il ritorno della compagnia anche sul mercato italiano. E se qualcuno si chiede come mai i due telefoni sono praticamente identici, è presto detto: escono dalle stesse fabbriche.
Certo ci sono alcune differenze: ovviamente la finitura, e poi la fotocamera. Huawei Nova 9 monta infatti un sensore da 50 megapixel, Honor 50 invece un 108 megapixel di derivazione Samsung. E poi ci sono i processori, che sono differenti per i due smartphone. Huawei infatti monta uno Snapdragon 778 4G per la parte modem, dove risiede la reale differenza tra i due.
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Ed è stata proprio la notizia relativa al processore a scatenare l’inchiesta del senatore Rubio. Il processore Qualcomm 778 4G di fatto non esiste, in quanto supporta di serie il 5G. Questo vuol dire che Huawei lo ha modificato in modo da renderlo meno potente. Ma la compagnia di Shenzen non ha il permesso di montare processori di ultima generazione, per questo è nato il sospetto da parte del senatore Marco Rubio.
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Ma da casa Honor non si parla di escamotage per portare sul mercato un Huawei camuffato e coi servizi Google. Anzi, ci tengono a fare presente che il nuovo Honor 50 è uscito dalle stesse fabbriche in quanto è stato progettato quando le due compagnie erano ancora unite. E che nel prossimo futuro le distanze saranno prese a tutti gli effetti e la produzione dei prossimi cellulari Honor non avrà tutte le caratteristiche che ora accomunano i due dispositivi.