Se chiedessimo a un bambino qual è il dinosauro che conosce meglio, risponderebbe il triceratopo. Il bestione preistorico con tre corni sulla faccia, quanto di più simile a un rinoceronte attuale, è uno dei dinosauri più famosi e diffusi (a livello di fossili, ovviamente).
Uno di questi, simpaticamente chiamato “Big John”, è stato messo all’asta giusto qualche giorno fa. Si tratta dello scheletro di triceratopo più grande che sia mai stato rinvenuto, e dopo essere stato ricostruito a Trieste dalla società Zoic, specializzata nella ricostruzione di fossili e reperti preistorici, è stato messo all’asta a Parigi dalla casa d’aste Giquello.
Anche se gli scienziati non sono troppo contenti, è stato un privato ad aggiudicarsi l’asta, acquistando il grosso bestione fossilizzato per la modica cifra di 6,6 milioni di dollari. Giusto “qualche” milioncino in più rispetto a quanto si pensava sarebbe stato speso: la stima iniziale prevedeva 1,5 milioni di dollari, ma il suo acquirente si è davvero superato.
Big John, 66 milioni di anni portati benissimo
Big John è davvero molto, molto big. Basti pensare che solo il cranio misura 2 metri di larghezza per 2,67 metri di lunghezza. Il totale dei resti del rinoceronte preistorico misura circa 8,20 metri, e da vivo pesava più o meno 12 tonnellate. A tutto diritto, dunque, il più grande triceratopo mai rinvenuto.
Lo scheletro del dinosauro, che pare abbia circa 66 milioni di anni, è stato rinvenuto nel 2014 nella zona degli Stati Uniti che si trova tra il Montana e il South Dakota. Il cranio riporta segni di un combattimento con un altro animale della sua specie, e non è escluso che possa essere quello che gli è stato fatale.
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Ma in ogni caso, entro un altro milione di anni, ogni dinosauro sarebbe stato comunque spazzato via dalla Terra, a causa della caduta di un meteorite che ne ha causato l’estinzione. Che però non ha impedito agli scienziato di ritrovare resti come quelli di Big John e di altri bestioni, che sono stati messi all’asta insieme a lui. Tra questi anche il femore di un diplodoco di 150 milioni di anni fa e il cranio di un mammut di 100.000 anni fa.
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Comunque l’acquirente di Big John sarà sicuramente felice di essersi aggiudicato il reperto di triceratopo, anche se gli scienziati preferirebbero che certi reperti non andassero in mano a privati, perché questo penalizzerebbe la ricerca scientifica. E quindi si rischia che importanti informazioni contenute nei reperti vadano perdute per sempre.