Sono stati lanciati molti satelliti in orbita allo scopo di offrire una maggiore quantità di servizi internet ai propri clienti.
Le nuove coperture satellitari sono tante come anche le offerte riguardanti internet, ma adesso non ci si accontenta più. Infatti, One Web si è mossa per poter continuare il suo progetto ed espandere ulteriormente le sue attività.
Non a caso, partito dal cosmodromo russo di Vostochny il razzo Soyuz, l’azienda ha lanciato ben 36 satelliti nello spazio per far diventare operativo un servizio entro l’anno prossimo. È avvenuto alle 11:40 – ora italiana – ed è possibile che ci vogliano almeno altre cinque ore prima che i dispositivi si trovino su orbite differenti.
Con il nuovo lancio i satelliti in orbita, adesso, ammontano a ben 300 operativi, mentre i restanti 348 sono pianificati per il funzionamento il prima possibile. In poche settimane verranno offerti nuovi servizi di internet satellitare per gli utenti che si trovano nelle regioni dell’estremo Nord del pianeta. Infatti, entro febbraio, ne verranno attivati altri 100, ed è possibile che per il 2022 possano fornire una copertura a livello globale.
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Ma non solo: anche SpaceX ha già messo a disposizione i propri servizi Starlink, e anche se si trovano in fase beta comunque sia stanno cominciando ad offrire delle ottime prestazioni già in Italia. Presto, inoltre, arriveranno quelli di Amazon con Project Kuiper, Telesat con i satelliti creati da Thales Alenia Space e Inmarsat.
Il motivo di questi lanci
Dato che il settore dell’internet satellitare è cresciuto in modo esponenziale, il mercato al riguardo è stato incrementato ed è chiaro che, ormai, si tratti di una vera e propria corsa. Infatti soltanto i migliori progetti, chiaramente, potranno dominare lo spazio in modo tale da poter offrire il servizio più soddisfacente che ci sia. Il primato potrebbe averlo SpaceX con i suoi 1.400 satelliti operativi e già pronti all’uso per tutte le attività commerciali, e anche questa azienda – ovviamente – punta a creare una copertura globale unica nel suo genere, tant’è che mancano ormai pochi mesi alla riuscita di questa impresa.
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One Web, per completare la sua costellazione di satelliti, dovrà compiere ancora altri 8 lanci già concordati sia con l’operatore europeo Arianespace che con NewSpace India. L’obiettivo, come già accennato in precedenza, sarà di ricoprire l’intero pianeta con i suoi dispositivi entro fine anno. In contemporanea a questo anche Amazon lancerà i suoi 3.000 satelliti prima del 2022, e pare che farà lo stesso Telesat – che ha stretto una collaborazione con Thales Alenia Space – per la realizzazione di 298 dispositivi e la creazione di una costellazione a banda larga denominata Lightspeed, e che sarà operativa soltanto nel 2024.