Nuovo progetto green per Google, che lancia Restor

Google si dedica alla cura del territorio. Con Restor, i dati e le immagini satellitari sono accessibili a tutti. 

Google Restor, l’iniziativa che fa bene all’ambiente e ci coinvolge tutti – MeteoWeek.com

Restor, l’iniziativa di Google per salvaguardare la Terra

Si chiama Restor ed è l’iniziativa lanciata da Google per proteggere e valorizzare l’ambiente. Un progetto disponibile in tutto il mondo che permette a chiunque di avere sotto gli occhi una panoramica del territorio, con mappe e dati sulle specie e caratteristiche di piante locali, il livello di carbonio nel suolo attuale e potenziale di un luogo e altre variabili come la copertura del suolo, il suo Ph e le precipitazioni annuali. Tutte informazioni utili poter poi analizzare il potenziale di riassetto di un territorio.

Queste informazioni aiuteranno inoltre i modelli di apprendimento automatico di Restor a ottenere approfondimenti a carattere ambientale ecologici più accurati, a monitorare l’andamento del progetto, a consentire un intervento precoce nelle aree a rischio e ad aiutare le organizzazioni di ripristino ecologico a imparare le une dalle altre.

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Un progetto che ci coinvolge in prima persona

Si tratta dunque di dati scientifici indispensabili e immagini satellitari ad alta risoluzione resi pubblici per cittadini e istituzioni che possono decidere quali piante coltivare e come curare una determinata area.

Restor mette in contatto i professionisti e facilita lo scambio di informazioni, rendendo i progetti trasparenti e visibili al pubblico e ai potenziali finanziatori del progetto.

Un impegno in favore dell’ambiente che ci coinvolge tutti. Quindi ognuno di noi può fare la sua parte e aiutare la Terra a tornare a respirare a pieni polmoni.

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Come nasce il progetto e da chi è supportato?

Il progetto ha già ricevuto il supporto di Google Earth Engine e Google Cloud ed è finanziato con 1 milione di dollari da google.org.
L’iniziativa nasce dal laboratorio Crowther dell’Università ETH di Zurigo, che nel 2019 ha iniziato a lavorare su un’iniziativa molto interessante: “mettere in contatto i professionisti tra loro e con gli scienziati per creare una rete di portata mondiale e rendere il movimento visibile al pubblico”.
La piattaforma Restor ha preso poi forma grazie ai designer, agli animatori e ai tecnologi creativi del Google Creative Lab.

Google ci spiega il senso di Restor

L’appelo di Google a tutti noi

“Per proteggere e invertire il degrado di miliardi di ettari di ecosistemi nel nostro pianeta è necessaria la partecipazione delle persone in tutto il mondo. Attraverso il nostro sostegno a organizzazioni come Restor e Climate Focus, ci auguriamo di potenziare un movimento globale e di permettere a noi tutti di risanare il nostro pianeta“.