Aumento di furti di password e dati su Kaspersky negli ultimi 6 mesi

È stato segnalato un aumento dei furti di credenziali online, che nel giro di 6 mesi hanno avuto un aumento del 45%. Un dato sconcertante e che non può essere trascurato.

Aumento di furti di password e dati su Kaspersky negli ultimi 6 mesi
Le truffe effettuate online, specialmente con i pagamenti digitali, sono tra le più comuni in circolazione – MeteoWeek.com

Kaspersky, azienda che si occupa di produrre software per la sicurezza informatica, ha svolto una indagine secondo cui, negli ultimi mesi, ci sarebbe stato un grande incremento per quanto riguarda il furto di identità e password degli utenti online da parte di cybercriminali e truffatori.

Gli esperti affermano che, il più delle volte, questo è possibile poiché gli hacker tendono ad utilizzare dei malware speciali chiamati Trojan-PSW per accedere alle informazioni delle loro vittime. Così facendo recuperano i dati di accessi oppure altre informazioni utili sull’account dell’utente.

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E questo è un grosso problema dal momento che, soltanto da luglio a settembre, c’è stata una crescita del 30% di tentativi di infezione, e con un incremento del numero totale dei rilevamenti che va da 24,8 milioni a 25,5 milioni. Kaspersky, in merito a questi dati, ha deciso di consigliare diverse metodologie con cui potersi difendere al meglio da questi tipo di furti. Infatti, sul loro sito, suggeriscono di proteggere i propri dispositivi hardware e di adottare un atteggiamento molto più prudente di quello attuale.

I suggerimenti

Aumento di furti di password e dati su Kaspersky negli ultimi 6 mesi
I Malware e i Trojan rientrano tra le tipologie di virus più sfruttate dagli hacker su internet – MeteoWeek.com

In particolar modo affermano che installare dei programmi di qualità sia un’ottima soluzione. È necessario sfruttare ogni tipo di tecnologia di protezione proattiva per difendersi dalle nuove minacce, e che vada oltre alla semplice difesa antivirus di base. Un esempio possono essere le nuove patch sia al sistema operativo che a tutte le altre applicazioni. La stessa cosa vale per l’attivazione degli aggiornamenti automatici, che nella maggior parte delle volte, possono essere davvero d’aiuto visto che tendono a correggere bug o altri errori.

Proseguendo è sempre meglio digitare direttamente un URL nel tuo browser per evitare di essere reindirizzato a un sito di phishing, ma anche utilizzare password complesse e univoche potrebbe essere molto efficace. Oltre alle lettere e ai numeri, anche i caratteri speciali e la lunghezza della parola incidono molto, per cui è essenziale crearne una difficile da immaginare e che non sia corta.

Infine, è sempre un bene non utilizzare la stessa password per più account. Il motivo è semplice: se una società subisce una violazione dei dati, e quindi le tue credenziali sono compromesse, gli utenti che ora ne hanno possesso possono utilizzarli per accedere ad altri servizi dove sono state già usate.

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Inoltre, se si ha difficoltà a ricordare tanti nomi e molte password, basterà semplicemente scaricare un blocco note oppure utilizzare quello già esistente sui nostri dispositivi per poterle segnare tutte. Ma sarebbe sufficiente sfruttare anche un semplice quaderno dove scriverle infine, l’importante è ricordarsele in fondo.

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