Le novità di Google: ecco quella che tutti stavano aspettandosi Maps

Google annuncia una valanga di novità. Da Search a Lens fino a Maps. Ecco quello che sappiamo.

Tantissime le novità dell’ultimo evento Google. Eccole – Androiditaly.com

L’evento Search on Google ha annunciato una miriade di novità. Obiettivo: migliorare l’esperienza di ricerca e contrastare il cambiamento climatico.

A questo giro Google utilizza i dati che ha a disposizione per offrire agli utenti nuove funzioni, in particolare “un aiuto nelle vita in tutti i giorni” e di “affrontare le complesse sfide globali” che stiamo affrontando.

Cominciamo dalle novità su MUM

Multitask Unified Model. E’ la tecnologia capace di gestire una grande quantità di dati e informazioni, mettendole a disposizione degli utenti in breve tempo. Si è rivelata molto utile durante la pandemia ed è stata annunciata durante l’ultimo Google I/O. MUM è in grado di rilevare dati sfruttabili da testi, immagini e video, e al contempo può creare delle correlazioni fra argomenti e idee diverse.

Una delle principali novità sta nel fatto che MUM sarà implementato su Google Lens. Le ricerche visive saranno corredate da testi e domande. Questo permette di avere una precisione maggiore rispetto alla sola ricerca testuale.

Inoltre Google, grazie all’intelligenza artificiale, ha reso l’interfaccia utente più intuitiva e semplice.

Un’altra grande novità è Things to Know. Grazie a MUM Google sa quali sono gli interessi degli utenti per ogni ricerca che compiono e quali sono gli aspetti che cercano prima o dopo. In breve, grazie a questa tecnologia, sarà possibile approfondire una ricerca senza dover per forza scrivere nel dettaglio l’argomento che vogliamo approfondire.

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Una nuova esperienza di ricerca

In aggiunta, nei prossimi mesi, sarà possibile rifinire la ricerca, andando sempre più nello specifico, oppure allargarla in modo da avere un punto di vista sull’argomento sempre più generico.

Un’altra novità solo per gli utenti anglofoni è una nuova pagina navigabile con più elementi visivi per alcune tipologie di ricerche.

MUM sarà estremamente utile anche per identificare i momenti chiave nei video grazie ai suoi algoritmi di IA. Secondo Google, MUM sarà così preciso che riuscirà a capire che si parla di un argomento anche quando lo stesso non viene esplicitamente menzionato. 

Novità anche su Shopping e Chrome 

Oltre a tutti i benefici di MUM, Google introduce una nuova esperienza di acquisto e consigli relativi ai negozi locali. E’ inoltre possibile individuare la presenza di uno specifico prodotto nell’inventario dei negozi fisici delle vicinanze. Le due funzionalità non sono ancora disponibili per l’Italia, ma saranno sicuramente implementate prossimamente.

Google ha in programma anche Lens Mode su iOS, una funzione dedicata per ora al solo pubblico americano che permette attraverso l’app Google, di ricercare tutte le singole immagini presenti in una pagina sfruttando la tecnologia Google Lens.

Lens verrà integrato anche su Chrome desktop: l’utente potrà selezionare immagini, video e testi presenti su un sito web e accedere nella stessa tab ai risultati di ricerca correlati. Lens su Chrome desktop sarà implementato in tutto il mondo nei prossimi mesi.

E che dire invece di About This Result, la funzione che mostrerà più informazioni sulla fonte e su quello che hanno scritto sull’argomento altre fonti approfondendo la ricerca.

Le novità di Google Maps

Fra le novità di Google Maps la più importante è relativa al nuovo layer “wildfire” che mostrerà gli incendi dove presenti e la loro progressione.

Un’intelligente funzione che nasce per contrastare i continui fenomeni di incendio nel mondo e come scudo per contrastare il cambiamento climatico. Sarà disponibile in tutto il mondo a partire da questo mese di ottobre sugli ecosistemi Android, iOS e su desktop.

Il nuovo layer recupererà i dati provenienti dai satelliti che già Google possiede, proiettandoli tutti in un unico posto facilmente accessibile da tutti gli utenti. Così facendo, l’utente riceve le informazioni in tempo reale di più incendi contemporaneamente.

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Google guarda anche al futuro dell’ambiente

Nel 2022 Google espanderà l’Environmental Insights Explorer (EIE) dalle 15 città americane attuali a oltre 100 nuove città globali: EIE utilizza immagini aeree e tecnologie di IA per individuare le aree urbane in cui le temperature potrebbero aumentare più rapidamente, problema che tipicamente coinvolge le comunità a basso reddito e aumenta le problematiche di tipo salutare.

I dati possono essere utilizzati anche dai rappresentanti politici locali per capire come affrontare il riscaldamento delle aree prima che possa rappresentare un problema.

Dulcis in fundo

Google lancerà inoltre Address Maker, un’app che consente alle organizzazioni e i governi locali di utilizzare il sistema open-source Plus Codes per creare indirizzi unici e funzionali in maniera rapida, anche su ampia scala, direttamente da smartphone. Un sistema economico, veloce ed efficiente. Con Address Maker gli indirizzi Plus Code possono essere generati anche su vasta scala, riducendo le tempistiche a poche settimane.

La novità consente di creare un indirizzo per le persone che non ne possiedono uno, soprattutto in aree scarsamente popolate o dare nomi alle strade e assegnare indirizzi.