Apple “si piega” al volere del mercato. In attesa che il nuovo iPhone 13 sia disponibile in tutti gli store, aumentano i rumors su un futuro modello foldable in collaborazione con LG.
Secondo un nuovo rapporto del sito Business Korea, il colosso statunitense starebbe collaborando con LG per la realizzazione di un display pieghevole OLED da 7,5 pollici.
La fonte parla di due versioni, molto vicine a forme e design dei Galaxy Z Flip 3 e Galaxy Z Fold 3 di Samsung. Un iPhone quindi con apertura a conchiglia, mentre l’altro a mo’ di libro, capace di diventare un piccolo tablet. Non si fa menzione dei possibili nomi per i dispositivi. Oltre a Business Korea, l’analista esperto del mondo Apple, Ming-Chi Kuo, e il giornalista Mark Gurman, affermano che un iPhone Foldable non arriverà prima del 2023.
Apple ha già richiesto i relativi brevetti dal 2016 e, secondo fonti del settore, starebbe lavorando su entrambi i tipi di smartphone pieghevoli, ovvero uno i cui lati superiore e inferiore si incontrano.
Questo perché l’eventuale collaborazione con LG si fonderebbe su un recente prodotto della coreana: un pannello a cristalli liquidi in grado di flettersi e piegarsi in tutte le posizioni, quindi non solo in verticale oppure orizzontale. Ciò richiede ulteriori indagini e test, anche per evitare che il prodotto finale non soddisfi reali contesti di utilizzo dei consumatori. L’attuale prototipo LG ha due pannelli separati da una cerniera e bordi rotondi in acciaio inossidabile, come gli iPhone. Nessuna tacca sul fronte del display esterno, dove dovrebbe esservi il sensore Face ID.
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Perché Apple investe proprio su LG?
Il motivo sta nell’avanzamento tecnologico del brand coreano. Questo sarebbe infatti in grado di realizzare pannelli a cristalli liquidi in grado di flettersi e piegarsi in tutte le posizioni. Uno schermo che quindi è capace di piegarsi sia in verticale che in orizzontale.
La realizzazione è tuttavia complessa, trattandosi di tecnologie estremamente sofisticate. Ne è un esempio il primo Galaxy Fold Samsung che presentava difetti legati allo scollamento dello schermo in caso di accumulo di polvere tra le pieghe della cornice.
La partnership di Apple con LG dunque è molto vantaggiosa per la mela. Ciò riduce il rischio di affidarsi a una società come fornitore esclusivo di OLED e aiuta anche a garantire prezzi più bassi per i pannelli. Inoltre, questo diversifica la catena di approvvigionamento di Apple.
Tra l’altro, pare che non sia solo Apple ad aver visto del potenziale in LG nella fornitura di display OLED di qualità. E’ in agguato anche Google che sta investendo 900 milioni di dollari in LG per la produzione del suo primo smartphone OLED.
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L’unione fa la forza
Apple e LG Display starebbero attualmente sviluppando insieme un pannello OLED pieghevole. Si dice che il pannello del display pieghevole che utilizza l’incisione per ridurre lo spessore, sarà probabilmente da 7,5 pollici e che il primo smartphone pieghevole di Apple sarà quasi certamente uno smartphone a conchiglia.