Volete farvi un giro su Marte? ora potete, stando comodamente a casa

Un tour virtuale permetterà di vivere l’esperienza 3D dell’ambiente marziano grazie alle immagini raccolte dalla NASA

cina marte
E se domani vi proponessero una gita, molto fuori porta, sul territorio extra planetario? La NASA rende possibile questa utopia con un eccezionale tour virtuale – MeteoWeek.com

Sarà un partnership preziosa quella che vede collaborare gli sviluppatori della Mars PublicEngagement, ingegneri specializzati nella produzione di software speciali, e i ricercatori dei dei laboratori Jet Propulsion Laboratory (JPL).

Grazie alla loro impegno comune sarà possibile visitare gli ambienti del paesaggio marziano comodamente da casa. Le immagini impiegate per la produzione del virtual tour hanno due fonti. La prima è il materiale raccolto da Perseverance durante il suo viaggio di 2 chilometri e mezzo svolto in 204 Sol. La seconda è ottenuta dal lavoro prodotto dalla fotocamera Hirise, il dispositivo montato a bordo della sonda spaziale Mars Reconnaissance Orbiter lanciata dalla NASA nel 2005.

Una fantastica opportunità assolutamente democratica quindi si presenta ad amanti dello spazio e curiosi che potranno fare due passi sulla superficie del pianeta rosso. E, a differenza delle peculiari esperienze come quella della Virgin Galactic di Richard Branson, non costerà loro un centesimo.

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Il risultato ottenuto dal team di Pasadena quindi è una ricostruzione abbastanza dettagliata, nonostante le semplificazioni del caso, che ci permetterà di vivere un esperienza simile a quella degli scienziati delle agenzie spaziali che prende il nome di Explore with Perseverance. Il tour infatti non si discosta molto dal materiale prodotto da ASTTRO, il sistema che raccoglie e cataloga le informazioni visive e permette la definizione dei target della missione.

Dalla passeggiata virtuale alla vita reale, tutto quello che stiamo imparando dalla missione su Marte

Marte e Venere, mai così vicini - MeteoWeek.com
Un affascinante scatto dove si vede o Marte e Venere vicini come mai prima d’ora – MeteoWeek.com

La missione su Marte d’altronde non smette di stupire. I pochi chilometri percorsi da Perseverante hanno prodotto ben tre campioni di materiale idoneo.

Il primo, il risultato di una raccolta fallimentare su una superficie troppo friabile, verrà utilizzato per gli studi sui gas presenti nell’atmosfera, mentre gli altri due accendono la fantasia di molti ricercatori.

Montdenier e Montagnac, questi i nomi dati ai carotaggi effettuati dal braccio meccanico Sampling and Caching System sviluppato dal JPL, sono invece ancora più misteriosi ed interessanti.

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Anche se sarà solo la missione Mars Sample Return (MSR) che 2030 li riporterà sulla Terra, hanno già aperto un grandissimo dibattito. Dalle prime analisi effettuate a bordo di Perseverante pare infatti che entrambi presentino segni evidenti di un prolungato contatto con l’acqua. Caratteristiche come questa lasciano poco all’immaginazione. Sul pianeta rosso ci sono stati, in un passato arcaico, fiumi e oceani.

Da qui lo sviluppo dell’ipotesi più affascinante di tutte, ovvero che ci sia stata in ere molto antiche, qualche forma di vita biologica che però non ha resistito alle condizioni estreme.

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