Nonostante alcuni pensino che non siano diversi, in realtà ci sono dei fattori che potrebbero indurci a comprare l’uno piuttosto che l’altro. Quindi, con la consapevolezza di questa novità, vediamo di capire che cosa hanno di differente.
Sia l’IPhone 12 che il 13 sono stati ufficializzati l’anno scorso, presentandosi come due cellulari con differenze praticamente minime e che sembrava fossero uguali. Tuttavia, un occhio più attento potrà notare, in realtà, qualcosa di diverso nei due dispositivi.
Innanzitutto non si tratta soltanto a livello di design che è possibile notare dei sostanziali cambiamenti, ma anche in ambito hardware, che mostra delle migliorie nell’ultimo modello rispetto al precedente.
Infatti, il notch è stato ridotto del 20% nella disposizione delle due fotocamere posteriori, che adesso è in diagonale e non più in verticale. Inoltre i nuovi smartphone sono più pesanti per via della batteria migliorata, mentre i colori aggiuntivi sono il rosso, l’argento, il nero, il blu e il rosa.
Schede tecniche
La nuova caratteristica principale è il chip A15 Bionic, accompagnato da un minimo di 64 GB a 128 GB, fino a 256 GB e 512 GB. Pur non cambiando né risoluzioni e dimensioni, il display è del 28% più luminoso, mentre il sensore grandangolare da 12 MP è del 47% maggiormente luminoso in cui viene introdotta anche la stabilizzazione ottica, che l’anno scorso era presente soltanto per la versione Pro. Le batterie, infine, hanno durata superiore di quasi 2 ore in più per il Mini, e 2,5 circa per lo standard con sistema operativo iOS 15.
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Per quanto riguarda i modelli Pro, come detto in precedenza il display appare più luminoso e il notch ridotto del 20%, mentre viene introdotta la tecnologia ProMotion che adatta la frequenza di aggiornamento al contenuto da 10 Hz a 120 Hz, limite raddoppiato poiché in passato era fermo a 60. Assieme al chip 15 Bionic è stata introdotta una GPU a 5-Core, inoltre lo spazio di archiviazione arriva fino a 1 TB.
Prezzi dei telefoni
A livello fotografico, invece, il sensore principale è più efficiente anche in condizioni dove la luce ambientale è scarsa. La parte ultraquadrangolare, invece, ha un’apertura maggiore pari a f/1,8 e il tele da 77 mm, che arriva fino a un zoom ottico da 3x (in passato non oltre il 2,5). La modalità notturna, in aggiunta, è disponibile in tutte e tre le ottiche, inoltre vi è la stabilizzazione del sensore anche su iPhone 13 Pro.
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I prezzi per i cellulari variano da 839 euro per il Mini e 939 euro per lo smartphone standard. Tuttavia, troviamo anche a 1189 euro l’iPhone 13 Pro e 1289 euro per l’IPhone Pro Max.
