Corticale è perfettamente in grado di studiare il cervello umano con la stessa precisione di Neuralink. Anzi, meglio ancora!
Ad oggi è l’organo umano di cui sappiamo meno e ad ogni piccola scoperta, si moltiplicano i dubbi e le domande. Un velo di mistero avvolge la nostra corteccia celebrale, ma Corticale non demorde. La startup italiana studia il nostro cervello per ricavare applicazioni in campo diagnostico, terapeutico e farmacologico.
E non solo non si dà per vinta, ma accetta con piacere la sfida lanciata da Neuralink, azienda di Elon Musk, che sperimenta i chip impiantabili nel cervello e condivide l’interesse per la ricerca di interfacce neurali.
Corticale in breve
Corticale è parte integrante dell’Istituto Italiano di Tecnologia di Genova che ha realizzato la tecnologia Sinaps (Simultaneous Neural Recording Active Pixel Sensor technology) per l’osservazione e la cura del cervello.
La tecnologia può essere applicata al campo della diagnosi, della terapia e della farmacologia. Rappresenta un’innovazione che alza l’asticella dei meccanismi di comunicazione tra le cellule nervose.
La tecnologia permette inoltre di realizzare dispositivi impiantabili dotati di migliaia di sensori neurali e grandi quanto un capello.
La startup opera nel settore della neuroelettronica e si pone come obiettivo la ricerca di nuove terapie per le malattie neurovegetative grazie alla rilevazione dei sensori impiantati nel cervello. Utilizza dunque tutti gli strumenti a disposizione per “ascoltare” il cervello come mai è stato fatto prima.
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Corticale ha iniziato la sua attività grazie al finanziamento di 2 milioni di euro da parte di Giuseppe Santella, imprenditore italiano entrato a far parte della startup in qualità di co-fondatore e presidente.
Il team Corticale
- Giuseppe Santella, co-fondatore
- Fabio Boi, ingegnere robotico e Direttore Tecnologico Cto
- Gian Nicola Angotzi, ingegnere elettronico e Direttore Scientifico Cso
- Luca Berdondini, ingegnere in microtecnologia applicata alle neuroscienze e consulente scientifico.
Corticale con le parole del team
Il direttore per il trasferimento tecnologico dell’Iit, Matteo Bonfanti, fa sapere che “Corticale è la terza startup nata dalla ricerca Iit in soli sei mesi. Con un totale di oltre 8
milioni di investimenti privati sulle nostre tecnologie ci riferiamo ai primi sei mesi del 2021 come al semestre d’oro delle startup“.
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Sfida accettata!
L’ingegnere robotico e Direttore Tecnologico Cto Fabio Boi ha precisato gli obiettivi ambiziosi dell’azienda:
“Negli ultimi anni la ricerca nel campo delle interfacce neurali ha ricevuto grandi attenzioni, anche mediatiche, basti pensare a Neuralink, l’azienda fondata da Elon Musk che sta lavorando proprio in quella direzione anche se talvolta con obiettivi diversi dai nostri. La startup italiana si focalizzerà esclusivamente sulle applicazioni cliniche di tali strumenti, al fine di poter migliorare la vita di milioni di pazienti che soffrono di malattie legate al sistema nervoso”.
In passato ci siamo confrontati con l’azienda di Musk verificando come le interfacce neurali sviluppate in Iit non solo fossero allo stato dell’arte, ma addirittura dessero la possibilità di poter ascoltare il cervello in maniera estremamente più raffinata di quanto oggi faccia la stessa Neuralink”.