Svolta in casa Samsung. Presentato il nuovo da 200 megapixel. Nasce la fotocamera del futuro. La prima al mondo con questa risoluzione.
Samsung non si arresta e continua a produrre sensori fotografici unici nel loro genere, pensati e progettati per dispositivi mobili.
Il sensore in questione è l’ ISOCELL HP1 con una dimensione minima di 0,64 micron, sviluppato per registrare video ad una definizione che tocca gli 8K a 30 FPS, 4K a 120 fps e in Full HD (1080p) a 240 fps e in grado di scattare foto di qualità anche di notte.
La straordinaria risoluzione da 200 megapixel inoltre, può vantare di essere la prima mai realizzata e immessa sul mercato, ottima per acquisire immagini di alta qualità in qualsiasi ambiente ci si trovi e in grado di migliorare la resa, combinando le informazioni sulla luce provenienti da più pixel vicini e formando così un’immagine più grande.
La tecnologia sviluppata dall’azienda coreana prende il nome di ChameleonCell, un’evoluzione di Tetracell e Nonacell. Questa permette di regolare la disposizione di un pixel in risposta ai cambiamenti delle condizioni di illuminazione. Il sistema accorpa i pixel a gruppi di 4 per ottenere immagini da 50 megapixel o a gruppi di 16 per fotografie da 12,5 megapixel.
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ISOCELL HP1 inoltre mantiene la inalterata la qualità e la nitidezza delle immagini e fotografie anche nel caso vengano ritagliate, ridimensionate o modificate. Inoltre garantisce eccellenti prestazioni anche in condizioni di scarsa illuminazione.
Un altro aspetto di che potrebbe spingervi a dotarvi in futuro di un sensore con tanta risoluzione è la funzione zoom losses, “senza perdite di qualità”. Potendo partire da uno scatto da 200 megapixel, si possono ottenere degli scatti a risoluzione inferiore con zoom di 3 o 4x. Questo porterebbe a ottenere risultati di tutto rispetto, senza avere una fotocamera zoom dedicata. Un compromesso tra prestazioni fotografiche e prezzo.
L’altro sensore di casa Samsung è l’ISOCELL GN5, il primo sensore al mondo con 1.0μm che integra Dual Pixel Pro. La sua tecnologia permette una migliore resa e capacità di messa a fuoco automatica delle fotocamere. Nasce prettamente come fotocamera per smartphone di fascia media e monta un sensore Imx258 di casa Sony, in grado di rilevare schemi di spostamento in tutte le direzioni.
La tecnologia Front Deep Trench Isolation (FDTI) è stata aggiunta a Sony A7S III, che consente a ciascun diodo del Dual Pixel Pro di acquisire e conservare più informazioni sulla luce.
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Dunque Samsung ha lavorato duramente su due fronti: con ISOCELL HP1 ha superato i precedenti sensori di immagine in termini di acquisizione di foto, mentre con il GN5 può vantare un’eccezionale velocità di messa a fuoco automatica.
E’ risaputo che negli ultimi anni Samsung e Sony si sono dati battaglia nel settore della produzione di sensori fotografici. Ma sembra che Samsung sia riuscita nel suo intendo di ritagliarsi uno spazio in cui fare la differenza.