Il futuro della guida dei taxi è l’intelligenza artificiale, che garantisce una prestazione affidabile e sicura
Hyunda Motor Group e Aptiv uniscono le loro competenze nel progetto Motional, una società di sviluppo fondata con l’obiettivo di creare un robotaxi sulla base del modello SUV IONIQ5 della casa automobilistica coreana. Si arricchisce il parco macchine di mezzi a guida autonoma, indicando che il settore automobilistico si sta muovendo chiaramente verso questa direzione.
Verrà presentato a breve alla AA Mobility che si svolgerà dal 7 al 12 settembre a Monaco. Il SUV IONIQ5 Robotaxi sarà disponibile dal 2023 sul mercato americano attraverso una partnership con Lyft. L’azienda americana che si occupa di car sharing si pone come obiettivo, attraverso la partnership, di diffondere in maniera capillare la guida autonoma. La sua esperienza in campo è consolidata, considerando che ad oggi ha già macinato più di 100.000 corse senza autista.
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Le linee guida che sottendono allo sviluppo del modello sono chiare e centrano il punto. Si lavora su un mezzo elettronico, che sia a zero emissioni, con usi combustibile e sia sopratutto completamente autonomo. Senza dimenticare le questioni di sicurezza che viaggiano di pari passo a tutta la fase progettuale e punta a fornire agli utenti i veicoli più performativi e sicuri al mondo.
Le innovazioni del fenomeno Autonom Cab
La nuova generazione di Autonom Car deve molto all’esperienza maturata negli ultimi 3 anni. I veicoli a guida autonoma lanciati qualche anno fa a Las Vegas da Aptiv sono stati le BMW serie 5. Queste erano totalmente automatizzate ma portavano a bordo un conducente che poteva intervenire in casi di sicurezza o per effettuare dei parcheggi in aree private non mappate.
A rendere il progetto di Motional un’upgrade migliorativo dei primi modelli saranno dei tips che faranno la differenza. La concezione di guida si evolve, l’autista non interviene più alla guida e l’Assistenza Veicolo Remoto RVA fornirà tutto le informazioni necessarie. Un’attenzione particolare all’estetica non manca, e l’abitacolo diventa grande e confortevole.
La tecnologia, basata sulla granitica esperienza maturata da Electric Global Modular Platform E-GMP, di Hyundai Motor Group, si affianca ai software in dotazione e i dispositivi di lettura delle condizioni ambientali
Con un equipaggiamento costituito da telecamere, radar e lidar, il Robotaxi della Hyundai promette di non perdere mai un dettaglio e mantenere le condizioni di guida sempre in totale sicurezza.
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Considerando che la Roadmap della guida autonoma, divisa in livelli che vanno da 0 (senza nessuna automazione) a 5 (automazione completa), sta avanzando velocemente, Motional con il suo SUV IONIQ5 Robotaxi vuole collocarsi, con grande ambizione ma con sicurezza, al livello 4. L’obiettivo è rendere il mezzo completamente indipendente dall’autista e molto più legato ai controlli di sistema quanto sono presenti situazioni e aree particolari.