Google e Microsoft collaborano per la cybersicurezza americana, dal valore di 30 miliardi di dollari

Per via di una riunione importante, si è deciso che la sicurezza del paese degli Stati Uniti subirà un incremento. Di questi tempi è necessario aumentare le difese informatiche al meglio, soprattutto se si tratta di prevenire gli attacchi hacker.

Google e Microsoft collaborano per la cybersicurezza americana, da valore di 30 miliardi di dollari
I recenti colpi informatici contro gli Stati Uniti hanno allarmato il governo, che si è mosso subito per tentare di trovare una soluzione – MeteoWeek.com

È un periodo davvero particolare quello di agosto. Abbiamo assistito a numerosi attacchi hacker senza sosta, specie in Italia con la TIM ad esempio, ma qualcuno si è posto avanti per cercare di sconfiggere gli esperti informatici.

Difatti, il presidente degli Stati Uniti, Joe Biden, ha richiesto un incontro con i leader dell’industria tecnologica. L’obiettivo è quello di realizzare un sistema che possa rinforzare ulteriormente la cybersicurezza nazionale per quanto riguarda l’ambito della tecnologia.

I piani della riunione

Thank you @POTUS for convening a critical conversation on cybersecurity. Microsoft will invest $20 billion to advance our security solutions over the next 5 years, $150 million to help US government agencies upgrade protections, and expand our cybersecurity training partnerships.

— Satya Nadella (@satyanadella) August 25, 2021

I partecipanti a questo grande appuntamento non sono niente di meno che le più grandi aziende del mondo. Parliamo, come molti potrebbero immaginare, di Amazon, Apple, Google, IBM e Microsoft. Ma ciò che ha principalmente incuriosito, sono stati gli investimenti fatti da due di queste case produttrici.

Google, in merito alla proposta, ha dichiarato che stanzierà ben 10 miliardi di dollari. Microsoft d’altro canto ha raddoppiato la cifra e ne metterà, invece, 20 miliardi. Insieme hanno praticamente inserito una somma di denaro gigantesca e che potrà essere utilizzata nel corso di cinque anni. Inoltre, la stessa Microsoft, stanzierà altri 150 milioni di dollari a disposizione per aiutare le agenzie governative. Anche in questo caso lo scopo è il medesimo: supportarle ad aggiornare i propri software e realizzare anche una formazione sulla cybersicurezza.

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Gli investimenti fatti da Google avranno l’obiettivo di espandere, il più velocemente possibile, la distribuzione dei sistemi volti alla protezione della sicurezza informatica. In questo programma rientrano anche la miglioria dell’open source e dei programmi “zero trust“, ossia quei problemi che vengono ignorati e che devono essere risolti prima di altri.

I processi di formazione

Google e Microsoft collaborano per la cybersicurezza americana, da valore di 30 miliardi di dollari
Tramite questa collaborazione, si spera che i pirati informatici fermino le loro azioni – MeteoWeek.com

Grazie a questa iniziativa, inoltre, Google darà l’opportunità ad almeno 100.000 americani di formarsi in competenze digitali e che permetteranno loro di avere un posto di lavoro in questo settore. Apple, in merito, ha solo annunciato che promuoverà l’autenticazione a più fattori e la formazione alla sicurezza. A differenza di Google e Microsoft, come si è potuto vedere, non stanzierà soldi.

In seguito, Amazon ha dichiarato che da ottobre farà iniziare un apprendistato ai suoi dipendenti. Verranno rilasciati dei materiali pubblici sulla formazione alla cybersicurezza. Pubblicherà, in aggiunta, ai suoi clienti AWS un dispositivo gratuito di autenticazione a più fattori, allo scopo di proteggere coloro che sono più vulnerabili agli attacchi hacker.

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Queste mosse serviranno a rendere più difensive le industrie e ad istruire maggiormente gli operatori. Difatti gli Stati Uniti avevano subito dei pesanti attacchi hacker, in cui le aziende prese di mira sono state T-Mobile, l’oleodotto Colonial Pipeline e anche la piattaforma di gestione Orion di Solarwinds. Come abbiamo potuto vedere non si sono scoraggiati e hanno immediatamente ideato un piano brillante e a lungo termine per rispondere ai colpi subiti. Speriamo che queste sostanziali modifiche possano, in qualche modo, rallentare i pirati informatici.

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