C’erano un volta Galaxy Note con la S Pen. La loro favola terminerà di fatto l’11 agosto, quando al Samsung Unpacked 2021, il colosso sudcoreano presenterà la serie dei Galaxy Z Flip, lo smartphone pieghevole “a conchiglia” che, per ragioni di marketing, prenderà il nome di Galaxy Z Flip 3.
Samsung è il leader indiscusso del mercato degli smartphone pieghevoli, con il Galaxy Z Fold 2 e il Galaxy Z Flip 5G come i modelli più recenti. Il produttore sudcoreano non solo ha rilasciato i telefoni più pieghevoli, ma ha anche depositato di gran lunga il maggior numero di brevetti per le tecnologie future. Dal design avanzato a doppia piegatura alle nuove pratiche funzionalità, come un indicatore a cerniera o la possibilità di misurare la pressione sanguigna con il telefono.
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Samsung ha registrato un’ampia documentazione sui suoi piani a venire, dove gli smartphone pieghevoli sono al centro del progetto. La base su cui continuare a costruire l’altezza della situazione. Cura dei dettagli e nuovi sviluppi, con particolare riguardo ai pulsanti, che normalmente sono posti sul lato del dispositivo.
Samsung all-in sui pieghevoli: una documentazione di 110 pagine
Nel novembre 2020, il colosso sudacoreano ha depositato un brevetto presso il World Intellectual Property Office (WIPO) per un “dispositivo elettronico pieghevole”. La documentazione di 110 pagine è stata pubblicata il 20 maggio 2021 e descrive uno smartphone Galaxy Z Fold con funzionalità gestuali, in sostituzione dei pulsanti fisici.
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Nella situazione attuale è difficile azionare i pulsanti sul lato del dispositivo quando è piegato. Ogni pulsante si trova su una parte dell’alloggiamento. Per azionare un pulsante, la forza esterna è concentrata solo su quella parte dell’alloggiamento in cui si trova il pulsante fisico. Ciò può causare danni alla cerniera. Inoltre, i pieghevoli stanno diventando più sottili, rendendo sempre più difficile mantenere spazio sufficiente per i pulsanti fisici. Samsung ha trovato una soluzione a questo problema, eliminando i pulsanti fisici per utilizzare invece il controllo gestuale.
Le funzioni dei gesti possono essere azionate con un semplice tocco o scorrimento. Quando il dispositivo viene utilizzato ripiegato e le due parti dell’alloggiamento sono poste l’una di fronte all’altra, l’utente ha a disposizione una superficie doppia per azionare i pulsanti virtuali. Il numero di controlli può essere ulteriormente determinato, le funzioni dei gesti possono essere parzialmente assegnate dall’utente.
Con un semplice tap sarà possibile attivare una determinata funzione, come il pulsante di accensione, come il controllo del volume. Inoltre, sarà possibile aggiungere la funzionalità del gesto di compressione, facendo sì che riconosca più segnali di input chiave e consentendo l’attivazione di un’altra funzione, come la finestra Edge.
Il mese scorso, Samsung ha anche ricevuto un brevetto per uno smartphone Galaxy Z Flip con pulsanti virtuali. Non è quindi certo da escludere che il leader indiscusso della telefonia mobile voglia integrare tale tecnologia nei futuri smartphone pieghevoli, tanto più che i dispositivi si assottigliano e aumenta la necessità di un’alternativa ai pulsanti fisici.
Nel caso dei Galaxy Z Fold, il dispositivo ha un display di copertura stretto e allungato. Inoltre, sul retro è visibile una tripla fotocamera, la cui lente inferiore è di forma rettangolare.
Questo indica l’integrazione di una fotocamera periscopica con obiettivo zoom. Nel maggio dello scorso anno, LetsGoDigital ha riferito di uno smartphone Galaxy Fold impermeabile, che mostra esattamente lo stesso design. Addio Galaxy Note, ora è tempo di flessibili.