Pericolo PostePay: emersa nuova pericolosa truffa

Segnalazioni di frodi da tutta Italia, tante e troppe su PostePay, un messaggio di Phishing che fa scattare il campanello d’allarme su milioni di utenti. Due indizi non faranno una prova, ma tutti i possessori delle carte prepagate in questione farebbero bene ad alzare la soglia dell’attenzione per il perpetrarsi di truffe.

Postepay, pericolo truffa per le carte prepagate - MetoWeek.com
Postepay, pericolo truffa per le carte prepagate – MetoWeek.com

Le ultime segnalazioni da Canicattì, in provincia di Agrigento, rappresentano la classica goccia che ha fatto traboccare il vaso. Phising allo stato puro. Due persone si sono visti addebitare sulla propria carta prepagata delle Poste Italiane addebiti per fantomatici acquisti fatti da siti internet esteri. La donna, una 54enne si è accorta di vari addebiti, in quanto quelle operazioni non erano mai state effettuate né autorizzate da lei; il giovane siciliano di 32 anni, invece, ha scoperto tre addebiti da 28,12 euro ciascuno. Una cifra non elevata, ma tanto importante da far scattare gli agenti di polizia: Che dopo la segnalazione, hanno inviato i fascicoli alla Polizia Postale di Palermo che proverà a risalire ai malviventi.

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Il duplice esempio di Canicattì è estendibile, purtroppo, a milioni di altre persone: la truffa riesce a consumarsi poiché sfrutta e-mail che all’apparenza sembrano inviate da Istituiti di rilevanza come, per esempio, le Poste Italiane. Il logo simile ma non uguale inganna, il medesimo modus operandi fa sì che gli utenti ignari si fidino della comunicazione. Quest’ultima richiede l’inserimento di credenziali comprese quelle per effettuare pagamenti. Purtroppo le truffe non riguardano solo i vari siti, ma anche le piattaforme di messaggistica che purtroppo, loro malgrado, diventano driver fondamentali per i truffatori.

Il messaggio (fake) di PostePay che sta spaventando tutti

PostePay, un’azienda italiana natta nel 2018 come spin-off di Poste italiane - MeteoWeek.com
PostePay, un’azienda italiana natta nel 2018 come spin-off di Poste italiane – MeteoWeek.com

La gravità dei recenti avvenimenti sta tutta in un messaggio, falso naturalmente, che sta spaventando milioni di utenti. “Gentile Cliente”. Comincia così la comunicazione ufficiale: “Siamo spiacenti di informarvi che abbiamo deciso di sospendere le vostre operazioni sul nostro sito e sulla vostra carta poiché avete ignorato la precedente richiesta di conferma della vostra identità e di attivazione dei servizi DSP2 che è ormai la norma europea. Per poter riutilizzare la sua carta si prega di confermare le informazioni rilasciate sul nostro sito al momento della sua registrazione. La procedura può essere completata direttamente sul nostro sito nella sezione dedicata alle verifiche. L’aggiornamento di un giorno obbligatorio. Ti ringraziamo in anticipo per il tempo che ci dedicherai. Le ricordiamo che finché la verifica non viene effettuata, lei non sarà in grado di: effettuare prelievi al bancomat o su POS, effettuare ricariche pagamenti online su POS o bonifici bancari”.

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This is Phishing, un tipo di truffa effettuata su Internet attraverso la quale un malintenzionato cerca di ingannare la vittima convincendola a fornire informazioni personali, dati finanziari o codici di accesso, fingendosi un ente affidabile in una comunicazione digitale. Mai e poi mai cliccare su quel link.

E tenere bene in mente che le aziende non richiedono mai dati relativi alle carte prepagate per fornire sconti ai loro utenti. In caso contrario è probabile che ci si trovi dinanzi a una truffa. Occorre, dunque, prestare massima attenzione e non cedere informazioni sensibili né di natura anagrafica né di natura bancaria. Poi avvisare immediatamente le autorità competenti.

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