Piccole, grandi, modifiche. Aggiustamenti che fanno rima con miglioramenti, Screenshot estesi. All-in sulla condivisione. Sono solo alcuni delle (nuove) basi su cui Google ha intenzione di ricercare l’altezza della situazione per il “Robottino Verde” più famoso al mondo. Ormai è scattato il countdown per Android 12. Ci siamo quasi.
Mancano solo poche build alla versione stabile di Android 12, l’ultima versione del sistema operativo mobile di Google. Il colosso di Mountain View ha rilasciato tre anteprime per gli sviluppatori, prima di tenere la conferenza degli sviluppatori I/O a maggio e, dopo l’I/O, sono arrivate due beta. La prima ha portato alcune delle principali modifiche al design che Google ha preso all’I/O, ma è stata la seconda beta a portare le funzionalità più importanti come la dashboard per la privacy di Android 12 e i temi basati sullo sfondo. Con la nuova versione, Android 12 Beta 3, Google introduce alcune nuove funzionalità, tra cui gli screenshot a scorrimento tanto attesi, l’autorotazione più intelligente e altro ancora.
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In Adroid 12 l’effetto “sparkle” sarà leggermente ridotto, le icone delle cartelle sono state aggiustate in modo tale che le icone delle app contenute non risultino tagliate. Non sarà più possibile scegliere i lettori multimediali visualizzati nei Quick Settings, ma resta la possibilità di scelta se mostrare o meno i lettori nei Quick Settings. Nella schermata Recenti, su Google Chrome, c’è un nuovo pulsante per la condivisione dei link. Una nuova interfaccia per l’app Pixel Tips, il pulsante di alimentazione può essere impostato per lanciare Assistant, tenendo premuto. Nelle impostazioni internet, il pulsante per il Wi-Fi è il primo in alto. Ma sono gli screenshot estesi, una delle grandi novità.
Google, Android 12: gli screenshot a scorrimento si basano su Views
Con Android 12 si potrà acquisire uno screen del contenuto scorrevole, senza doverli per forza prenderli uno per uno e poi unirli insieme manualmente. Google ha lavorato su questa funzione dall’anteprima per gli sviluppatori di Android 11 dello scorso anno, ma non ha effettuato il taglio per quella versione poiché il team aveva risorse limitate (a causa della pandemia da Coronavirus) e voleva implementarlo nel modo giusto.
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L’implementazione degli screenshot a scorrimento è stata nascosta dalle successive anteprime degli sviluppatori e versioni beta, fino a una versione quasi definitiva della funzionalità alcuni mesi fa, grazie a una build interna trapelata. E rivelata da XDA.
Il modo in cui funzionano gli screenshot a scorrimento in Android 12 si basa su Views piuttosto che sull’unione delle immagini trovate nelle implementazioni OEM. Quando gli utenti acquisiranno uno screenshot del contenuto scorrevole, verrà mostrato un nuovo pulsante “cattura altro” che, quando viene toccato, estende lo screenshot per mostrare l’intero schermo che l’utente può regolare per ritagliare.
Google è convinto che gli screen estesi funzioneranno immediatamente per la maggior parte delle app, a condizione che l’applicazioni utilizzi un’interfaccia utente standard basata su visualizzazione. Sarà dunque necessario implementare la nuova API ScrollCapture per indicare al sistema come acquisire lo schermo. Google sta lavorando per far funzionare la sua implementazione di screenshot a scorrimento in più casi, ad esempio per lo scorrimento di ListViews (in arrivo nella Beta 4) e WebViews.
Con Android 12 verrà finalmente migliorata una delle funzionalità più basilari del sistema operativo: l’autorotazione. A partire dalla Beta 3, co sarà il rilevamento del volto, che utilizza la fotocamera frontale per rilevare con maggiore precisione quando lo schermo deve essere ruotato. Google afferma che questa funzione di autorotazione basata sul volto è disponibile nella Beta 3 sui dispositivi Pixel 4 e successivi, ma tutti i dispositivi con Android 12 possono sfruttare gli altri miglioramenti apportati alla rotazione dello schermo: ottimizzazioni per l’animazione e il ridisegno dello schermo, nonché un algoritmo di rilevamento dei gesti basato su ML, che riduce la latenza della funzione di rotazione automatica di base del 25%. Attendere, prego: ormai ci siamo quasi.